I gol sono la miglior ricetta per cancellare il ricordo di Coda e Donnarumma e dei 22 gol messi a segno dai due nella passata stagione. Ovviamente è calcio d’agosto, le gambe sono ancora pesanti e viaggiano più lentamente rispetto alle indicazioni della testa ma è importante, in questa fase, acquisire fiducia nei propri mezzi. Fiducia ma anche personalità invocata a più riprese dal mister in sala stampa dopo la gara di domenica scorsa . L’esame Carpi rappresenta un banco di prova importante proprio in questa direzione. Al di là del risultato e della qualificazione se la Salernitana scende in campo con il piglio giusto, con adeguate motivazioni e con la personalità che richiede Bollini il debutto a Venezia, alla prima di campionato, fa sicuramente meno paura.
All’assalto del Carpi, il tecnico granata chiede più personalità
Prima trasferta ufficiale per i granata che affrontano al Cabassi il Carpi nel terzo turno di Coppa Italia ma con la testa già proiettati al debutto in campionato. Contro un avversario di pari categoria e probabilmente anche più forte, almeno sulla carta, la Salernitana di Bollini proverà il colpo per proseguire nella competizione tricolore ed aumentare l’autostima. Si riparte dalle cose buone viste nella sfida con l’Alessandria in attesa del completamento dell’organico. Si ricomincia soprattutto dal duo Bocalon – Sprocati un gol a testa per entrambi al debutto.
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