In merito all’inchiesta sui fondi per il funzionamento dei gruppi alle Regione Campania in cui è indagato sottolinea: “ho già chiarito la mia posizione, al tempo non c’era la norma sui rimborsi”. E sottolinea: “sono incensurato, mi considero un galantuomo”. Interviene anche sulla cosiddetta ‘sanitopoli beneventana’ che ha portato l’ex ministro Nunzia De Girolamo alle dimissioni: “quella storia era una patacca, un tarocco, e infatti non ci ha creduto nessuno, dopo un giorno era già sgonfiata”. E sul suo passato da ex socialista della prima Repubblica sottolinea: “Ex un bel niente, ero e resto socialista, non ho niente di cui vergognarmi”.
Governo: Del Basso De Caro, non ho preso posto De Luca. La mia proposta proviene da un’altra area
Umberto Del Basso De Caro torna sulla sua nomina di sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti e, in un’intervista al Corriere della Sera, sottolinea: “non ho preso il posto di De Luca”. “La mia proposta – chiarisce – proviene da un’altra area”; alla domanda se sia un dalemian-cuperliano risponde: “esatto”. Del Basso De Caro sottolinea che riteneva la sua nomina “possibile e soggettivamente auspicabile” ed evidenzia: “Renzi ha dato prova di intelligenza perché ha saputo tenere conto dell’esperienza, l’età anagrafica mica può essere una discriminante”.
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