E’ stato necessario un grande sforzo organizzativo del Piano di Zona, a partire dalle assistenti sociali e dal personale dell’ufficio di piano, e del Distretto Sanitario. Un lavoro lungo e complesso, che offre a tanti ammalati e alle loro famiglie un supporto concreto ed immediato per alleviare il carico assistenziale».
Intanto, sono state avviate le procedure di richiesta di nuovi fondi per sostenere i piani assistenziali di ulteriori 30 persone valutate dall’UVI distrettuale e presenti nella graduatoria per il sostegno. «Grazie al lavoro del personale del Piano di Zona – commenta l’assessore comunale alle politiche sociali, Lazzaro Lenza – favoriamo la permanenza a domicilio di oltre 60 persone non autosufficienti in condizioni di disabilità grave o gravissima, assicuriamo un sostegno economico alle loro famiglie che hanno assunto il carico di cura, quando siano anche in condizioni di difficoltà economica e d infine contrastiamo le situazioni di indigenza economica derivante dagli oneri per la cura di chi è in condizioni di disabilità gravissima. Il nostro lavoro per ampliare quanto più possibile il numero di beneficiari continua incessante e soprattutto non curante di chi tenta di ostacolarlo in tutti i modi».
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