Fa una considerazione sul Coraggio, sia quello civile che quello pratico, come attestazione di vita, non semplice ma degna di essere vissuta. Omaggia con atteggiamento dai chiari propositi Autori e Protagonisti, che con Coraggio hanno difeso le loro idee: i Giudici Falcone e Borsellino; lo scrittore e giornalista Giuseppe Fava, suo affettuoso amico, uccisa da “mano criminale” a cui dedica un momento di grande commozione.
Legge e interpreta con intensa maestria opere di Giovanni Meli, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Luigi Pirandello, Luigi Capuana, Pippo Fava, Ignazio Buttitta, Andrea Camilleri. A rendere ancor più limpide le emozioni trasmesse è il supporto di immagini curato da Mimmo Verdesca, la colonna sonora di Germano Mazzocchetti e la attenta regia di Fabio Grossi.
Gullotta oltre a portare in scena uno spettacolo bello e ben fatto ha dichiarato il suo amore per la Città del Gusto. Un gioiello che custodisce valori umani e architettonici di primissimo livello. Ha plaudito all’operato del Sindaco Andrea Reale ed al suo coraggio di aver saputo credere in un percorso difficile ed in sfide spesso impopolari. Ma i risultati gli hanno dato ragione.
Leo Gullotta si è poi letteralmente tuffato in un bagno di folla. Non si è sottratto ad alcuno. Ha concesso foto e autografi dispensando grandi sorrisi e signorile cordialità. Ha incontrato e incoraggiato con stimoli e suggerimenti i giovani attori dell’ArtiKolo3, trio emergente campano. Ha salutato gli appassionati amici del teatro di Minori augurando loro grandi successi e si è complimentato con gli organizzatori del Gusta Minoriche, con l’edizione del 25, 26 e 27 agosto raggiungono quota XXI.
<Ma che piacere “scoprire” questo piccolo angolo di paradiso. Le persone, tutta Minori, i limoneti, le “terrazze”, grazie dei vostri sorrisi, della vostra memoria, la vostra Villa Marittima Romana, la vostra dolce accoglienza, il Pontile, “inventato” dal Sindaco, affinché in estate anziché fare le sagre delle salsicce si possa stare insieme e … riflettere!!! Sempre accussì ..! Con stima> con questa frase il Maestro Gullotta si è congedato promettendo di tornare presto in Costa d’Amalfi.
Questo ennesimo successo consacra la rassegna curata e diretta daChristian Merli, inserita nel progetto “Le vie dell’arte e del palato”, senza dubbio alcuno, tra le migliori d’Italia. Dopo Alessandro Preziosi e Michele Placido è stata la volta di Gullotta a tenere altissimo il livello artistico e culturale del cartellone estivo minorese. Concluderà la kermesse, il 17, Serena Autieri con il suo omaggio a Napoli tra musica e poesia. Anche per l’Autieri c’è grossa attesa, un prevedibile sold out.
A Minori, non ci sono parcheggi, quindi è inutile continuare ad invitare gente, se poi non è possibile fermarsi.
Minori è solo una via di passaggio.
Perché continuate a dire la Villa Marittima?….dov’e’ stà scritto, dove l’avete letto.
A Minori c’erano alcune ville e festosi palazzi dell’epoca, poi distrutti dalle genti locali, proprietari di case senza scrupolo.
Diciamo terme romane a Minori e non di Minori, erano citate già nel 1800.
I palazzi costruiti sulle ville d’epoca, rappresentano il disgusto e non quello che adesso viene decantato..
Non censurate, ma pubblicate.
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