Per mister Bollini, infatti, la rosa dev’essere composta al massimo da 24-25 giocatori e, considerando che qualcuno ancora dovrà arrivare (almeno un centrale difensivo, un centrocampista e un esterno d’attacco) si può comprendere come da qui alla chiusura del mercato la priorità del diesse Fabiani dovrà essere rappresentata dalle cessioni. Da qui a sabato, al di là di eventuali nuovi acquisti, mister Bollini confida nell’aiuto dello staff sanitario per recuperare gli acciaccati Odjer, Signorelli (seriamente a rischio) e Bernardini. Gli altri componenti della rosa, invece, sono in discrete condizioni.
Chiaramente, gli ultimi arrivati (Gatto, Asmah, Cicerelli e Rossi) dovranno mettersi al pari dei compagni in termini di apprendimento degli schemi e, almeno al momento, partono leggermente indietro rispetto a quelli che stanno lavorando da più tempo con mister Bollini. Ad oggi, davanti a Radunovic (che dovrebbe essere subito preferito ad Adamonis) nel 4-3-3 che il tecnico granata sembra intenzionato a schierare al Penzo, troverebbero spazio uno tra Perico e Pucino, Tuia, Bernardini e Vitale in difesa; Ricci, Della Rocca e Minala a centrocampo; Rosina, l’ex di turno Bocalon e Sprocati in attacco.
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