“Uno spettacolo dinamico e vibrante, in cui tutti i protagonisti comunicano con il corpo e i gesti, prima che a voce”. Così la stampa ha accolto “Medeae… da Euripide in poi” che domani, mercoledì 30 agosto, conclude la settima rassegna “…dal mito a + ∞” organizzata dall’Accademia Magna Graecia. Alle 21,30 nel Tempio di Nettuno del Parco Archeologico di Paestum andrà in scena per l’ultima volta in questa estate il racconto di questa figura leggendaria del palcoscenico di ogni tempo.
Il viaggio teatrale del personaggio, da Euripide a Seneca, Grillparzer, Anouilh, Alvaro, Pasolini, fino a Christa Wolf, ha già catturato l’attenzione di centinaia di spettatori, rapiti sia dalla bellezza e dalla cornice degli scavi che dalla tragicità e dall’attualità del personaggio.
“La storia di Medea è ormai un classico che replichiamo dal 2014 e che il pubblico continua a richiedere”, dice Sarah Falanga, che della piéce è autrice del riadattamento, regista e interprete principale.
Il scena con lei recitano Christian Mirone, Laura Mammone, Stefano Pascucci, Maria Carmela D’Angelo, Valerio Gargiulo, Damiano Agresti, Marco Gallotti, Sara Esposito, Giusy Paolillo, Marilia Marciello, Cristina Orrico, Maria Fiore e Lorenzo Cacciapuoti.
Il biglietto d’ingresso costa 14,50 euro, la prenotazione è obbligatoria e le sedute limitate.
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