Non credo che sia risolutivo per i problemi di povertà perché parliamo di milioni di persone, ma è un primo passo”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, si è espresso in merito sul reddito di inclusione varato ieri dal Consiglio dei Ministri.
De Luca, a margine di un’iniziativa con l’Arcivescovo di Napoli cardinale Crescenzio Sepe, ha sottolineato che “si dovrà valutare la quantità di segnalazioni che arriveranno ai Comuni, filtro decisivo per valutare la credibilità delle richieste d’aiuto, e poi l’INPS dovrà fare l’instruttoria per evitare anche fenomeni speculativi.
Vediamo da gennaio che risultati avrà”. De Luca ha concluso affermando che: “il problema è che nel nostro Paese tante misure, soprattutto di integrazione del reddito, a volte non producono i risultati attesi anche per il groviglio burocratico che circonda ogni misura di questo genere”.
Caro GIULLARE non la dai a bere a nessuno , abbi il coraggio di dire che è un intervento meschino e misero nonchè uno specchietto per le ALLODOLE a fini elettorali , ma non ti vergogni? Prima affamate la gente e poi gli date il TOZZO DI PANE . I desinatari se ci saranno non devono superare dal reddito ISEE euro 6000. Ma chi e quanti prenderanno questa elemosina? SPIEGACELO PER BENE.
DE LUCA,ALLORA STAI DIETRO A GENTILONI/RENZI?? NON HAI CAPITO NIENTE,CHE L’ELEZIONI PER VOI DEL PD SARANNO UN BAGNO DI SANGUE,UNA CATASTROFE EPOCALE,CHE COINVOLGERÀ ANCHE TE.GLI ITALIANI VERI,NE HANNO LE PALLE PIENE,DI COME AVETE RIDOTTO E COME VOLETE RIDURRE ANCORA PEGGIO QUESTO PAESE.
Emilito sono con te.
Ennesima presa per il c.lo dello stato verso i cittadini italiani,trattati sempre più come dementi.
E poi,magari il tozzo di pane……….questi manco le molliche ci danno!