Un ulteriore segnale positivo ha confermato come la Banca Monte Pruno sta proseguendo nel suo percorso di sviluppo e crescita delle masse.
Già il dato semestrale poneva l’azienda di fronte a valori più che soddisfacenti, tra cui un utile semestrale di oltre 1,5 milioni di euro, comprensivo di una importante, quanto significativa, quota di accantonamento, costituita, come sempre, per ragioni di natura prudenziale, e collegata alle svalutazioni dei crediti; il tutto certificato dalla società di revisione KPMG.
È evidente come il Consiglio di Amministrazione ha posto l’accento, durante l’ultima seduta consiliare, sui principali dati aziendali al 31 agosto 2017, che sono in perfetta continuità con i dati di fine semestre.
Nel dettaglio, la Banca Monte Pruno, solo nel mese di agosto, ha registrato un trend di crescita della raccolta complessiva pari a 12 milioni di euro, confermando la crescente fiducia della clientela nei confronti dell’istituto di credito cooperativo.
Questi 12 milioni di euro sono generati prevalentemente dalle Aree Territoriali del Vallo di Diano e di Fisciano. Se nella prima Area, quindi, la Banca Monte Pruno sta incrementando, con costanza, la sua clientela grazie ad una crescita mensile dei depositi della clientela superiore ai 5 milioni di euro, nella Valle dell’Irno la raccolta è aumentata di ben 6 milioni di euro, consolidando una forte attività di penetrazione all’interno del nuovo mercato di riferimento. Crescono, ma con valori inferiori, anche le Aree di Potenza e Alburni/Cilento.
Le prossime aperture di Salerno e Padula fanno prevedere una ulteriore ed importante crescita del comparto.
Ormai il dato della raccolta complessiva ha superato abbondantemente il valore dei 700 milioni di euro, con un montante pari a 1,2 miliardi di euro, confermando la Banca Monte Pruno al vertice regionale sia in Campania che Basilicata.
Prosegue, inoltre, anche il supporto della Banca Monte Pruno all’economia del territorio, grazie all’aumento degli impieghi. Sul dato annuale degli impieghi incide la forte crescita registrata sempre nel Vallo di Diano, dove i finanziamenti crescono per un valore superiore ai 21 milioni di euro su base annua. In costante crescita anche le altre aree territoriali.
Ulteriore soddisfazione, da parte dei vertici aziendali, emerge in base ai dati patrimoniali, i quali confermano la solidità della Banca Monte Pruno, grazie a valori di gran lunga al di sopra dei dati soglia definiti dall’Organo di Vigilanza, con un dato relativo ai Fondi Propri superiore ai 45 milioni di euro e con un CET1 superiore alla media di settore.
Di pari passo, continua la crescita anche del numero dei soci che intendono condividere e partecipare attivamente e personalmente ai successi della Banca e, quindi, della sua zona di competenza.
“Riteniamo – hanno affermato il Presidente del Cda Anna Miscia ed il Direttore Generale Michele Albanese – che la nostra azienda stia attraversando un ottimo periodo di sviluppo. L’operazione di fusione è stata assorbita in tempi da record, grazie al supporto dell’intera struttura organizzativa. Con soddisfazione abbiamo preso atto della crescita registrata ad agosto nel Vallo di Diano e nella Valle dell’Irno, in quanto, confermano tutte le scelte strategiche intraprese. Il Vallo di Diano per noi è un territorio dove esprimiamo una forza rilevante ed i dati di agosto ci proiettano su valori di grande successo; mentre, la Valle dell’Irno è una zona che stiamo scoprendo, con tanto lavoro ed umiltà, ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. La nostra politica dei piccoli passi prosegue con grande costanza ed i dati di agosto ci mettono dinnanzi all’ennesi mo successo. Ora si apre un periodo, altresì, importante, dove allargheremo la nostra presenza sul territorio con le Filiali di Padula e di Salerno che incrementeranno, ancora di più, l’azione della Banca Monte Pruno sul territorio”.
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