Non poteva sognare esordio migliore Riccardo Bocalon, che ha immediatamente dato una risposta importante a tutti quelli che fin dal suo arrivo si erano posti degli interrogativi sul numero di gol che l’attaccante veneto avrebbe potuto realizzare in serie B.
L’ex dell’Alessandria, che da quando è approdato in granata si è visto costretto a dover convivere con lo spettro di Coda, ha dimostrato di non essere per nulla intimorito dalle aspettative che tutti nutrono nei suoi confronti e di poter ben sopportare il peso delle responsabilità che grava sulle sue spalle.
Alla seconda giornata di B, Bocalon può già vantare un bottino di quattro gol tra campionato e coppa, tre di questi segnate di fronte al pubblico amico. Il 28enne centravanti veneto ha già conquistato l’Arechi.
Contro la Ternana, reti a parte, ha fornito un’ottima prestazione e dimostrato di potersi ritagliare un ruolo da protagonista anche in serie B, dopo aver chiuso la precedente stagione, in terza serie, con un bottino di 20 gol.
Bocalon ha dato così un calcio allo scetticismo con cui è stato accolto ed ha confessato, in sala stampa, di aver capito cosa vuol dire giocare per la Salernitana. L’ex punta dell’Alessandria è entrato subito in sintonia con la Curva Sud e per i tifosi è già diventato “Bocagol”.
A Salerno ci stiamo ricordando come è un vero attaccante, dopo anni di manipolazione su Coda che oltre ad essere lento e tecnicamente non esattamente dotatissimo, segnava un gol e ne sbagliava 4….ma il procuratore lo dava comunque sistematicamente al Real Madrid e il 7 sui giornali era sistematico. Per questo è finito al Benevento…Non ce lo vedo Bocalon a farsi cacciare di proposito prima del derby con l’Avellino per non giocare a Natale.