Il mercato non dorme mai. E così, dopo la chiusura dello scorso 31 agosto, che ha portato in dote alla Salernitana tre rinforzi (Di Roberto, Rodriguez e Kiyine), il club granata ieri ha ufficializzato una nuova operazione in entrata. Il diesse Fabiani ha regalato a mister Bollini un nuovo innesto in mediana, facendo firmare a Giuseppe Rizzo (svincolatosi dal Perugia nell’ultimo giorno della campagna trasferimenti estiva) un contratto triennale. La notizia, che era nell’aria ormai da settimane, ha ricevuto ieri anche il crisma dell’ufficialità. Rizzo, che chiaramente non è ancora al top della forma, è da considerarsi comunque disponibile per la gara di sabato a Carpi.
Con il mediano classe ’91 ex di Reggina e Perugia, la rosa della Salernitana è ora composta da 29 elementi (di cui 12 under 23 e 17 senior). Considerando che Alessandro Tuia è giocatore “bandiera”, nella liste dei “grandi” ci sarebbe ancora spazio per due calciatori. Non finisce qui, perchè dopo alcune settimane piuttosto confuse, a breve potrebbe giungere ad un felice epilogo la strana vicenda di Emanuele Cicerelli. L’esterno ex Paganese, alla fine, dovrebbe effettivamente firmare per la Salernitana. Tra l’altro, essendo un “under 23” (è un classe ’94) non occuperebbe nemmeno spazio in lista.
In attesa di definire la posizione di Cicerelli (si attendono sviluppi davvero a stretto giro di posta), la Salernitana apre un altro capitolo, quello dei rinnovi. Per il prolungamento del contratto di Bernardini fino al 2020 manca solo la firma del patron Lotito. C’è stato un primo sondaggio con l’entourage di Alessandro Tuia, che dovrebbe rinnovare fino al 2019). Attendono notizie, invece, Perico e Della Rocca, due elementi che riscuotono il gradimento di mister Bollini ma per i cui rinnovi la Salernitana non si è ancora mossa in maniera convinta.
L’idea potrebbe essere rescindere a Rosina e prendere Cicerelli e un difensore, sempre che qualcuno in giro decente ci sia….Basta che la finiamo con i babbà di Fabiani.
ma sono ancora più stufo dell’appoggio mediatico che gli viene dato da una parte della stampa e da una parte dei tifosi organizzati