Il 38enne, attraverso l’Ansa, aveva lanciato un appello al cantante napoletano: eseguire un brano alla batteria con Gigi. E Francesco, davanti a qualche migliaio di persone, è riuscito a suonare la batteria, e anche a intonare qualche sfrofa, del brano “Non mollare mai”, un inno alla vita, che D’Antuono, malgrado le tante difficoltà, ha voluto fosse la colonna sonora della sua “seconda” vita.
“Aveva il desiderio di suonare una canzone, che è un inno ad andare avanti, ed io non me lo sono fatto dire due volte”, ha detto Gigi D’Alessio, invitando Francesco a salire sul palco. Con voce tremolante, “più per l’emozione che per la malattia”, ha poi confidato ironicamente all’Ansa, Francesco si è rivolto al pubblico per spiegare le motivazioni alla base di questo suo grande desiderio: “Io ho il Parkinson ma questa vita me la voglio godere ancora”.
Quello di Francesco “è un segnale molto importante”, ha sottolineato l’artista partenopeo che poi si è rivolto ai giovani: “state lontani da ciò che non fa bene: la vita è una sola, c’è tanta gente che lotta per sopravvivere.
La vita è veramente bella e Francesco ne sa qualcosa”. Poi l’invito a prendere posto alla batteria e ad iniziare il brano. Francesco lo ha eseguito senza tentennamenti, a dispetto della malattia, intonando alcune parole, probabilmente quelle per lui più significative, “non mollare mai, finché vita avrai, non mollare mai”. E Gigi, con le dita sulla tastiera del pianoforte e lo sguardo al suo compagno di duetto, ha replicato: “Francesco, manda avanti il cuore che domani vincerai”.
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