In linea generale, la Salernitana dovrebbe presentarsi al Tardini con un 3-5-2 puro, stavolta dunque senza il fantasista utilizzato nel match vinto contro lo Spezia. L’intento di Bollini è chiaro: i granata cercheranno di aggiudicarsi la superiorità numerica in mezzo al campo e di presidiare adeguatamente le corsie esterne, per lasciare le punte avversarie senza rifornimenti.
Se Perico fosse disponibile, davanti a Radunovic con l’ex Cesena giocherebbero Schiavi e Mantovani; Kiyine e Vitale sarebbero gli esterni; Minala, Della Rocca e Odjer agirebbero in mezzo al campo; Bocalon e Rodriguez avrebbero il compito di scardinare la retroguardia avversaria.
Nel caso di forfait di Perico, invece, Vitale verrebbe arretrato nel terzetto difensivo e Zito dovrebbe agire sulla fascia sinistra, a conferma del fatto che Asmah deve ancora lavorare per guadagnarsi la fiducia del tecnico di Poggio Rusco. Per il resto, non ci sarebbero variazioni particolari. In corsa, poi, chiaramente, la formazione potrebbe essere riletta a seconda delle necessità del momento, con i vari Sprocati, Rosina, Rossi e Di Roberto, che potrebbero dare qualità e spinta durante la ripresa.
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