La scorsa settimana un volo privato da Stoccolma li ha portati a Napoli, insieme ai 104 invitati, ma nessuno – a parte i promessi sposi – era a conoscenza della destinazione. Mats e Tina (56 anni lui con un passato da giocatore professionista di hockey e 49 lei) sono soprattutto due bontemponi, che sorridono alla vita e a cui non piace prendersi troppo sul serio. I loro amici lo sanno bene, ma appena giunti a Ravello hanno ben compreso che non si trattava di uno scherzo.
Di stanza per quattro giorni presso due dei migliori alberghi di lusso cittadini, il Belmond Hotel Caruso e il Palazzo Avino, diversi i momenti di festa che hanno anticipato il fatidico “sì”, tra cui un’esclusiva escursione a bordo di uno yacht a Capri per un tuffo a cinquanta metri dai faraglioni e il pranzo al ristorante La Fontalina. Per tutto ciò Mats e Tina si sono affidati all’ambasciatore dello stile e del gusto italiano in Svezia: in nostro Eddie Oliva, che li ha seguiti durante tutta la loro permanenza a Ravello.
Con la sua chitarra ha animato i momenti di festa, come la quella del giorno seguente sulla terrazza del Caruso con la stella del jazz svedese Molly Patterson (nella foto il tuffo di Mats e Tina nell’Infinity pool del Caruso, tra le piscine più suggestive al mondo).
Tra gli invitati Niklas Lidström, tra più grandi giocatori di hockey su ghiaccio svedesi della storia.
Sabato 23 settembre scorso il giorno del fatidico “sì” nella meravigliosa location di Villa Eva, magnificamente addobbata dalle composizioni floreali del “principe dei fiori” Armando Malafronte.
Un matrimonio da mille e una notte, proprio come era stato immaginato: dopo il rito civile il banchetto nuziale animato, oltre che da Eddie Oliva con una canzone scritta appositamente per gli sposi intitolata “Karleken” (ossia “L’amore”), quella di Molly Patterson e Andreas Lundstedt, quest’ultimo leader del gruppo svedese degli Alcazar, che nel 2001 conobbero il successo planetario con la hit “Crying at the discoteque”, il tormentone di quell’estate.
Non sonno mancati i momenti di ilarità con sposi e invitati travestiti drag queen dopo il taglio della torta e il tradizionale brindisi.Un matrimonio originale ma sobrio (nonostante un costo stimato intorno al mezzo milione di euro) che conferma il forte appeal del settore del wedding a Ravello ad ogni latitudine. Anche in Svezia.
Fonte IlVescovado.it
Quanta pubblicità in questo articolo…il matrimonio in secondo piano…bravo Esposito il provincialotto!!