Sanità, De Luca: «Cliniche che fanno solo cesarei? Macellai»
“Sulla sanità siamo sottoposti al piano di rientro dal debito, e ogni 3-4 mesi mesi veniamo convocati a Roma per gli esami di riparazione; vorrei dire di lasciarci lavorare ma se non rientriamo non ci approvano il piano ospedaliero”. E’ quanto ha dichiarato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca a Castel Volturno, alla festa provinciale del Pd di Caserta. Il Governatore ha ironizzato sulla funzionaria che verifica il rispetto del piano di rientro. “A Roma c’è una signora che prende in esame il bilancio della sanità regionale e comincia voce per voce a far la maestrina; trova un disallineamento di 20mila euro e inizia a fare domande. Ma ‘facci lavorare’, ho trovato in eredità sei miliardi di euro di debiti, e purtroppo dobbiamo fare così altrimenti non ci approvano il piano ospedaliero”. “Presto – ha poi aggiunto – faremo anche un accordo serio con le strutture sanitarie private, ma bisogna buttare fuori i camorristi, soprattutto nel settore della riabilitazione”. De Luca annuncia poi che “entro pochi giorni toglieremo accreditamento a cliniche che continuano a fare il 95% di cesarei. Questa è una vergogna, questi sono macellai”. “Nel mese di ottobre – prosegue – realizzeremo una campagna di massa per lo screening oncologico. Come regione stiamo inguaiati, siamo arretratissimi, bisogna fare cambiare mentalità. Se ciò avverrà salveremo il 99% delle donne dai tumori al seno”.
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