Lo “Sportello dei Diritti”: una tecnica originale ed efficace attualmente in sperimentazione in Islanda da replicare anche in Italia .
Per educare gli automobilisti alla sicurezza stradale, la città di Ísafjörður in Islanda ha appena inaugurato un passaggio pedonale che, grazie ad un’illusione ottica, dà l’impressione di essere tridimensionale.
Il dispositivo visivo si trova in una zona residenziale dove la velocità è già limitata a 30 km/h. Una tecnica che dai primi dati sarebbe piuttosto efficace nel rallentare gli automobilisti nei pressi delle “zebre”.
L’effetto voluto, infatti, fa credere agli automobilisti che innanzi alla strada si presentino blocchi in calcestruzzo bianco sollevati rispetto al manto stradale, costringendoli istintivamente a rallentare, quando in realtà si tratta solo di una particolare tecnica di colorazione dell’attraversamento con forme geometriche.
Il passaggio pedonale col finto 3D è stato testato ad Ísafjörður, ma potrebbe essere emulato in tutta l’isola, se la sperimentazione in atto dimostrerà di essere riuscita riducendo gli incidenti e gli investimenti.
Tuttavia, vi è da dire, che questa tecnica intelligente non è stata realizzata per la prima volta in Islanda, ma in India ed in particolare su quattro passaggi pedonali nella città di Ahmedabad.
Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si tratta di un’idea geniale da replicare anche in Italia dove il rispetto degli attraversamenti pedonali e ciclistici è rimasto, purtroppo, quasi all’anno zero della circolazione coi veicoli a motore e soluzioni semplici, ma anche alternative a quelle già adottate, potrebbero consentire quella svolta sulla sicurezza stradale auspicata e sinora mai realmente riuscita. (foto dal web, twimg.com)
Mah! Prima di provare gli effetti speciali riparariamo le strade e facciamo quelle in 2d come si deve.
Quelle appena messe adesive sono diventate nere come L’asfalto e quindi poco visibili….
Prima rifare tutte le strade con relative fogne, poi rifare i passaggi pedonali visibili e illuminati di notte, segnalati e più alti della sede stradale, e da ultimo mettere prima dei passaggi pedonali dei dissuasori di velocità.
Bene così saremo più europeisti
Il problema è l’inciviltà degli automobilisti, è vero; ma anche il fatto che gli attraversamenti sono spesso troppo ravvicinati, con la conseguenza di stare sempre a frenare e ripartire, e il rischio concreto di essere tamponati!
Purtroppo tutti vogliono le strisce davanti casa e davanti al negozio!
Lo stesso problema delle fermate degli autobus, tutti che fanno tutte e le stesse fermate: assurdo!
Scusate, ma le strisce pedonali non servono per parcheggiare sopra le autovetture?
Sono sicuramente geniali queste strisce, ma prima bisognerebbe aggiustare le strade spaventosamente distrutte!!! poi, in un secondo momento, si può anche pensare di introdurre altro.