“Chiudiamo l’ottavo memorial dedicato a nostro padre – commenta il professor Francesco Orio – con un grande successo, sotto tutti i punti di vista. I cittadini e gli studenti salernitani aspettano questo momento per comprendere come funzionano, in maniera semplice e diretta, alcune patologie. Quest’anno è toccato all’obesità. Abbiamo avuto grande attenzione da parte delle istituzioni e della politica locale e regionale all’iniziativa e di questo siamo molto felici. Chiudo, volutamente, con una menzione speciale ai valenti colleghi cui abbiamo assegnato le borse di studio. In un momento in cui l’università italiana è invasa da ingiustizie e soprusi, l’ateneo salernitano fa sfoggio dei suoi migliori gioielli. Studenti meritevoli e grandissimi professionisti che sono al servizio della salute del cittadino. Infine, un ringraziamento, a tutti coloro che ci hanno accompagnati in questa avventura tra cui Rotary Club Salerno Est, LFL Academy Learning for Life e Dechem”.
La giovane studentessa Alessandra Torlino è risultata essere la vincitrice della borsa di studio dedicata agli iscritti al quinto anno della facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università degli Studi di Salerno. Con una media accademica ponderata di 29.46/30, si piazza davanti ad altri sei colleghi che avevano fatto domanda. Per gli iscritti al sesto anno, il vincitore è Michele Cammarosano che scalza diversi pretendenti alla borsa di studio – tutti con une media di almeno 29/30 – aggiudicandosela grazie a una media ponderata di 29.63/30.
È invece la dottoressa Giovanna Muscogiuri, la migliore endocrinologa sotto i 40 anni di tutta la regione Campania. Valente e giovane endocrinologa del Dipartimento di Medicina della Federico II di Napoli, si è formata all’estero negli Stati Uniti facendo studi molto importanti sul diabete. Si è poi stabilita a Napoli dove è andata avanti con studi innovativi ed originali sulla Vitamina D. Il conferimento delle borse di studio è possibile grazie al contributo dei Rotary Club Salerno Est, ma anche grazie alla sensibilità di aziende private come LFL Academy Learning for Life, Dechem e CMSO.
Oltre al professor Francesco Orio, hanno preso parte alla premiazione il già preside e presidente Rotary Club Salerno Est, Antonio Vairo;Aurelio Tommasetti, rettore dell’Università di Salerno; Francesco De Vita, amministratore di Dechem; Renato Ruggiero, cardiochirurgo responsabile della LFL Academy; Marcello Orio, esperto diabetologo e responsabile del CMSO il dottore; Concetta Serena Orio, farmacista;Franco Picarone, presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania; Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno; Nicola Cantone, direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” e Giovanni D’Angelo, Presidente dell’Ordine dei Medici di Salerno.
Ha chiuso la due giorni, un’interessante tavola rotonda aperta alla cittadinanza ed agli studenti sul tema dell’obesità a cui hanno partecipato, tra gli altri, il neurologo Cherubino Di Lorenzo e la giornalista e scrittrice Fiorella Loffredo. Tema molto delicato, quello del sovrappeso e delle implicazioni cliniche che comporta, che ha suscitato grande interesse da parte degli studenti delle scuole superiori “Da Procida”, “De Santis”, “Regina Margherita”, “Da Vinci” e “Trani”.
Certo fa un po’ strano sentire parlare di lotta dell’obesità da uno che pesa 110 chili! ???