Infatti, a tuonare in mattinata è stato il ds dei granata Fabiani, che non è soddisfatto dell’avvio dei suoi e ha cercato di dare una svolta alla squadra con parole infuocate in vista del derby. Ecco cosa ha detto Fabiani intervistato dal quotidiano “La Città”: “Ripartiamo dallo scialbo 0-0 con l’Ascoli. Un pareggio, che per come si era messa la gara, ci sta più che bene. Dobbiamo assolutamente invertire il trend e fare meglio ad Avellino. Non c’entra Bollini in questa situazione. Altrimenti glielo avrei detto. E’ un problema mentale che va risolto. Non possiamo durare per 20 minuti per poi evaporare. Ad Avellino potrebbe costarci molto caro”.
“Alla squadra chiedo sacrificio, abnegazione tattica e generosità. Il derby è una partita calda che pesa. Dovessimo fallirla la stagione si metterebbe in un modo negativo. Ma sono fiducioso che la squadra possa ottenere qualcosa di positivo dal Partenio. La classifica è inoltre cortissima, ci sono solo 7 punti dalla prima all’ultima e quindi in una partita puoi trovarti in alto così come molto in basso. Spero in un bel derby, in tanto agonismo, anche sugli spalti, ma civiltà. Alla fine deve essere una festa del calcio”.
Perchè pensa di vincere? Con Bollini?
La stagione inizia sempre male, bastavano 3 elementi di qualità in più presi prima di partire per il ritiro, ora al massimo avevi esonerato bollini ma avevi la coscienza apposto.
ma il tecnico chi lo ha scelto??? Ma poi credi veramente che con un altro tecnico andiamo in A??? Te lo puoi scordare se non cambiano le regole sulla multiproprietà
le cose vanno sempre bene…
E la colpa è IN BUONA PARTE TUA!!!
Mi piace quando Fabiani fa questo fatalismo e si dimentica che la squadra, incluso l’allenatore, la fa lui e che, considerando i fallimenti degli ultimi 3 anni, quando fa affermazioni del genere dovrebbe anche aggiungerci che è il momento di dimettersi. Ma tanto la Salernitana è la sua gallina dalle uova d’oro, solo noi siamo capaci di farci spennare da questo avventuriero del calcio ormai fuori da tutti i giri che contano. Se Lotito non mandava i giovani meno bravi della Lazio facevamo i campionati con il club della vena varicosa.