Se si fosse rifiutata l’uomo avrebbe minacciato che in futuro l’avrebbe investita con l’automobile. Il 27 febbraio del 2014 la donna cambiò la versione dei fatti negando l’avvenuta violenza sessuale così come comtenuto in un documento sottoscritto dalla stessa donna in preseza di due legali.
Ieri, a distanza di anni, è arrivata l’assoluzione per l’uomo difeso da Gerardo Cembalo da parte del la terza sezione penale del Tribunale di Salerno presieduto da Cristina De Luca.
Fonte Le Cronache oggi in edicola
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