La Salernitana domenica scorsa ha piazzato il primo colpaccio esterno della stagione ed è in serie positiva da sei giornate. Fin qui, la squadra ha perso una sola gara, quella di Carpi e, di conseguenza, in casa è ancora imbattuta. L’obiettivo dei granata è quello di proseguire all’insegna della continuità, approfittando, magari del momento di appannamento del Frosinone che nelle ultime quattro gare ha collezionato solo due punti, frutto di altrettanti pareggi a reti inviolate (con Cremonese e Palermo).
La Salernitana invece ha la possibilità di sfruttare la fase positiva che sta attraversando. Bollini dovrà decidere se proseguire anche tatticamente sulla strada della continuità, affidandosi di nuovo alla difesa a tre o cambiare registro. C’è da fare i conti, però, con le nuove assenze: Rodriguez, infortunatosi alla fine del match di Avellino, difficilmente recupererà in tempo, mentre Minala sarà fuori per squalifica. A loro si aggiungono Di Roberto e Della Rocca, ancora in bilico, e i difensori Tuia e Perico, che non hanno ancora recuperato del tutto. Di conseguenza, anche in caso di conferma del 3-4-2-1, Bollini dovrà cambiare interpreti.
In questo caso non sarà modificata la difesa ma ci saranno necessariamente novità in mediana e in attacco. Bocalon prenderà il posto di Rodriguez, mentre Rosina si candida a vestire una maglia da titolare, dopo la buona prova offerta nella ripresa della sfida di Avellino. L’altra ipotesi è quella del 4-4-2. In questo caso a scivolare in panchina sarà uno dei centrali difensivi, mentre per la coppia d’attacco si dovrà valutare se gettare nella mischia Rossi al fianco di Bocalon o sfruttare un esterno in qualità di seconda punta.
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