Impianto per il trattamento dei rifiuti organici del Comune di Salerno: interviene l’Autorità nazionale anticorruzione. Secondo l’Anac che ha valutato sia la fase della realizzazione e della gestione della struttura, si registra “un insoddisfacente livello qualitativo dei processi sottesi alla gestione del ciclo dei rifiuti”. A sollecitare l’intervento dell’Autorità, presieduta da Raffaele Cantone, è stato nel 2015 l’allora assessore regionale all’Ambiente. I rilievi mossi (delibera 876 del 27 luglio scorso e pubblicata nei giorni scorsi sul sito dell’Autorità) riguardano la qualità della frazione organica in ingresso nella struttura. a parere dell’Anac, inoltre, non state attivate “apprezzabili iniziative volte a promuovere ed assicurare una migliore raccolta differenziata”. Obiezioni sono state mosse in relazione all’assenza di “alcuna apprezzabile iniziativa volta al superamento delle criticità” e alla fase dell’affidamento “dell’incarico di collaudo”.
(ANSA).
Città in mano a un cafone di Potenza.
Paghiamo una tassa sui rifiuti fra le più alte d’Italia e questi sono risultati… che vergogna
vengono trattate nell’impianto di smaltimento.