L’anemia d’entusiasmo era stata curata da Minala al 96eismo. Poi è arrivato il pari con il Frosinone, contro una delle squadre più attrezzate del campionato, ed ecco ripiombare tutti o quasi nella depressione e nel vittimismo. Sul volto di Lotito a fine partita era facile leggere l’insoddisfazione per la mancata vittoria. Purtroppo l’appello a tenere accesa la fiammella dell’entusiasmo è caduto nel vuoto. Più facile fare critiche e polemiche che trovare elementi su cui costruire quella che poteva essere la svolta del campionato.
Obiettivamente a questa squadra, che finora ha perso solo una volta ed in modo non meritato a Carpi mancano dai due ai quattro punti persi nella lunga sequenza di pareggi. Il problema di fondo è sempre lo stesso: qual è l’obiettivo? Ben consapevoli che al di là dei proclami oltre la B non si può andare che senso ha dimenarsi o dispiacersi per una mancata vittoria o per la posizione centrale in classifica? Se questo è il destino imposto e non scelto anche critiche e polemiche le porta via il vento come le chiacchiere del dopo partita
lotito il signor ” vorrei ma non posso ” !!!!!!!!
è congelato e così resterà fino a quando la norma sulla multiproprietà resterà quella attuale. Bollini, il modulo, Bocalon e Rosina sono solo diversivi per non parlare del fatto che non abbiamo alcuna possibilità di sognare.