Sulle pareti di Palazzo Fruscione si possono ammirare, fino a sabato, i ritratti di personaggi famosi (Barack Obama, David Bowie, Freddie Mercury, Leonardo Di Caprio, Frida Kahlo e altri, insieme alla nuovissima serie disegnata per Chanel già famosa in tutto il mondo), la serie dedicata al tema della bellezza e i “paper-cut on photograph”. La sezione riservata ai nuovi lavori di Gallotta, invece, è tutta incentrata sulla sua ricerca sull’ibridazione. Curatore della mostra è Gianpaolo Cacciottolo.
Dallo scorso 6 ottobre tanti sono stati gli eventi organizzati dall’Associazione Culturale Tempi Moderni per approfondire, da diversi punti di vista, il concetto d’ibridazione. In particolare, il direttore scientifico, Alfonso Amendola, ha pensato a talk, presentazioni di libri, reading, una sezione di cinema d’assai ed a concerti. E venerdì sera 27 ottobre, proprio nell’ambito di questo ciclo d’incontri, alle ore 19 si parlerà di come “Innovare l’impresa con l’Arte”, relatori dell’incontro saranno Chiara Paolino, docente Facoltà di Economia della Cattolica di Milano, e Marcello Smarrelli, direttore artistico Fondazione Ermanno Casoli; interverrà la giornalista Erminia Pellecchia. All’incontro di venerdì sera sarà presente anche Marco Gallotta, di ritorno dall’America per la chiusura della mostra.
Per il finissage, sabato 28 ottobre, alle ore 21:00, Palazzo Fruscione ospiterà il concerto di “Max Maffia & The Empty Daybox”, sestetto acustico di musica strumentale ambient. La formazione nasce nel 2009: Max Maffia, chitarrista salernitano, dopo aver militato in numerose band quali “The Peanuts”, “Appesi a un filo”, “Il pozzo di san Patrizio” e “Nicodemo” e dopo l’esperienza nel campo della discografia con la Daybox Records, etichetta indipendente di cui è fondatore, decide di voler proporre un repertorio di brani originali strumentali acustici insieme con musicisti di diversa estrazione. La formazione propone un suggestivo set di ambient strumentale acustico dal sapore mediterraneo che colpisce per qualità ed atmosfera.
Gli appuntamenti sono ad ingresso libero.
“Hybrid Theory” è organizzato dall’Associazione Culturale Tempi Moderni, presieduta da Marco Russo, con il sostegno del Comune di Salerno, della Camera di Commercio di Salerno, della Confesercenti Salerno ed il patrocinio dell’Università degli Studi di Salerno e della Fondazione Alario per Elea – Velia Onlus. La direzione scientifica dell’Associazione Tempi Moderni è curata da Alfonso Amendola.
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