“Riconosciamo valore al Sindaco per la vincente strategia nella vicenda giudiziaria – afferma l’avv. Antonio Cammarota – tuttavia la sperimentazione continua non è più accettabile e l’evento deve produrre ricchezza e qualità per la città di Salerno”.
In particolare, Cammarota ricorda come “dal 2010 proponiamo cose concrete, alcune accolte, come i bus navette, i bagni pubblici, altre mai ascoltate, come la chiusura al traffico veicolare del centro dalle 18 alle 21 di sabato e domenica, lo scambio bus a via Carrella o a via Unità d’Italia anzicchè imporre lo strozzamento del lungomare, ed ancora un filar di luci per quanto minimo per tutte le strade della città con iniziative mirate nei quartieri periferici legate anche alla promozione dell’artigianato locale, come il cotto di Ogliara, o con la tradizione presepiale, che ancora si ripropongono”.
Nondimeno, La Nostra Libertà lamenta la mancanza di una grande cabina di regia per sviluppare organicamente l’evento e farne identità e ricchezza, e non solo confusione: “Luci del Diavolo, rivisitando l’antica tradizione medievale e stregonesca della città, Luci d’Estate, con effetti di colori notturni sul mare, Fuochi d’Artista, campionato mondiale nel naturale palcoscenico del golfo di Salerno, la Regata Storica di San Matteo, in occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono”, ribadisce Cammarota, “sono tutte manifestazioni che proponiamo per l’anno intero nel solco e con il logo Luci d’Artista, un marchio istituzionale in mano pubblica con la partecipazione delle categorie della produzione per difendere la nostra economia e il lavoro dei nostri giovani, proposto sin dal 2012, ma mai realizzato”.
Nell’ambito del “marchio” è l’idea di tutela del commercio salernitano con una apposita ed efficace card Luci d’Artista, non quella inutile adottata, consentendo al turista l’uso dei parcheggi, delle navette, delle strutture e dei servizi, e con uno sconto nei negozi che adottino e promuovano l’iniziativa; e la dimensione sociale e natalizia dell’evento con l’albero della solidarietà, per raccogliere in un apposito gazebo risorse e generi alimentari per le famiglie indigenti.
Infine, La Nostra Libertà propone di utilizzare lo stadio Vestuti, risorsa di spazio e di sicurezza nel cuore della città, per i mercatini di Natale e per il nostro artigianato oppure, in alternativa, per i parcheggi delle auto, almeno il sabato e la domenica, e sostituire gli inguardabili New Jersey con due auto della polizia municipale di traverso raggiungendo lo scopo e procurando sicurezza umana e vera alla gente di Salerno e ai suoi turisti; potenziare la Metropolitana con vagoni aggiunti d’intesa con la Regione Campania, ed infine di installare l’altra Ruota Panoramica, quella perdente al sorteggio, nel grande Parco del Mercatello, per il decollo della zona orientale.
fra le proposte aggiungerei: avete notato che i moderni treni della metropolitana a tre vagoni (minuetto) con bagni, indicazioni delle fermate, prese elettriche e confortevoli, vengono sostituiti da TRENITALIA con i vecchi vagoni a sei carrozze della metropolitana di Napoli in funzione dagli anni 80 senza bagni e tabelle delle fermate????. considerando che la REGIONE CAMPANIA finanzia tali corse, sarebbe opportuno che vengano messi i moderni jazz o altri che fanno fare sicuramente bella figura alla città di SALERNO. ed inoltre, che finalmente vengano aggiustati i tabelloni alle varie stazioni INTERMEDIE in modo che i turisti possano sapere se vanno verso ARECHI o il CENTRO, no?
… a Stoccolma. Troppo difficile per questa terra capire a cosa servono le indicazioni.
Magari un palo pendente conficcato nel marciapiedi con il segnale girato in senso contrario da un ercolino che là allena i suoi muscoli o spiegazzato dal furgone di turno che pretende di parcheggiare addosso al palo.
Ma se non si capisce la strada per raggiungere le autostrade come vuoi capire in quale stazione della metro stai? A me sembra aperta campagna.