Il pubblico ministero Francesco Rotondi iscrive un congiunto dell’anziana, rinvenuta cadavere, sul registro degli indagati.
A darne notizia il quotidiano Le Cronache.
L’anziana era stata rinvenuta priva di vita domenica scorsa sul pavimeto della cucina della sua abitazione di Torrione. Ad allertare i soccorsi erano stati proprio i familiari, preoccupati, del silenzio della donna. Quando presso l’abitazione sono giunti i soccorsi, non vi era più nulla da fare, la donna era già deceduta.
Oltre ai mezzi di soccorso,sul posto sono intervenute anche le forze dell’ordine che hanno avvisato il magistrato di turno dell’accaduto il quale ha aperto un’inchiesta per fare piena luce sia sulle cause del decesso sia per accertare se l’anziana era stata abbandonata dai congiunti.
La parente iscritta nel registro degli indagati è assistita dagli avvocati Enrico Lizza e Luigi Gassani del foro di Salerno. L’ipotesi di accusa, secondo quanto riporta Il Mattino è abbandono di incapace.
L’iscrizione sul registro degli indagati da parte del sostituto procuratore Francesco Rotondo è arrivata poche ore dopo il ritrovamento del corpo. Non essendo una persona tanto anziana e godendo di buona salute, secondo quanto rilevato dal consulente della procura, sembrerebbe strano che sia deceduta così, all’improvviso. È dunque necessario capire cosa sia accaduto.
L’autopsia di oggi potrebbe anche consentire al pm di capire se la donna aveva impedimenti tali da rendere necessaria una assistenza che, invece, secondo la contestazione mossa, le sarebbe stata negata
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