Un’estate decisamente da ricordare quella appena trascorsa al Marina d’Arechi. Il porto turistico di Salerno ha, infatti, incrementato di oltre il 70% i risultati, già positivi, registrati l’anno precedente. Nello specifico, è stato il segmento degli ormeggi in transito, ovvero quelli tipici del turismo nautico, ad aver ottenuto un +70,08% di risultato rispetto all’estate del 2016. Positiva anche la performance degli ormeggi stanziali: stando ai dati di fine estate, infatti, l’incremento di questo segmento di attività del Marina d’Arechi è stato del 21,71%.
Il mese di luglio è stato quello più gettonato per il nuovo porto turistico salernitano, con la presenza di circa 600 imbarcazioni attraccate contemporaneamente alle varie banchine.
«Siamo molto soddisfatti perché abbiamo raggiunto questa percentuale di occupazione molto più velocemente di quanto prevedesse la nostra valutazione della fase di start-up – dichiara al riguardo Agostino Gallozzi, presidente del Marina d’Arechi – d’altra parte i nuovi 350 posti barca sono stati collaudati solo alla fine della scorsa primavera. Stiamo ora collocando sul mercato l’offerta di questi nuovi posti barca, con condizioni che certamente interesseranno tutti i diportisti che guardano con interesse alla nostra meravigliosa area geografica».
I risultati del Marina d’Arechi per l’estate 2017 confermano come l’estrema zona orientale della città sia sempre più candidata a svolgere un ruolo importante nella visione dell’accoglienza e del turismo che la città, e l’amministrazione comunale, sta costruendo. Da qui la necessità di un intervento deciso e completo di restyling e pulizia di questa porzione importante di Salerno, che è una delle poche ancora “da plasmare” per un ulteriore sviluppo sia urbanistico che economico.
Cortesia del personale, sicurezza dell’infrastruttura e attenzione verso le imbarcazioni sono stati i motivi principali che hanno portato i diportisti a scegliere il Marina d’Arechi come proprio porto di riferimento. A rilevarlo è un sondaggio interno del porto turistico salernitano, che ha analizzato i feeedback lasciati dagli stessi diportisti, sia attraverso le piattaforme social che tramite dei veri e propri questionari che la dirigenza del Marina d’Arechi ha distribuito alla clientela.
Nell’88,3% dei casi, a mezzo social, i diportisti hanno dato al porto salernitano il massimo dei voti. Se a questa cifra si aggiungono i questionari cartacei, ecco che il gradimento del Marina d’Arechi supera il 91% dei turisti che hanno attraccato nell’infrastruttura salernitana.
Cinque le motivazioni maggiormente addotte dai turisti: la cordialità e la gentilezza del personale, segnalata nel 95% dei casi; l’attenzione alle imbarcazioni – e quindi i servizi offerti dal Marina d’Arechi – nel 90% dei casi; la bellezza della struttura, sottolineata dall’88% dei diportisti; la sicurezza del porto, segnalata dall’80% dei casi, e la tranquillità e l’eleganza della struttura, apprezzata da oltre il 70% dei diportisti approdati a Salerno.
Analizzata anche le provenienze dei diportisti che scelgono il Marina d’Arechi. Il 91% dei clienti del porto salernitano viene dall’Italia, mentre il restante 9% rappresenta diportisti stranieri, esclusivamente in transito e in vacanza in Italia. Il 46,5 % della clientela del Marina viene dal territorio salernitano e dalla sua vasta provincia, mentre il 29% viene dal resto della Campania. Importante la fetta di diportisti “non campani” che scelgono il Marina d’Arechi e che rappresentano il 24,5% del totale.
Tante le navi da diporto importanti che hanno toccato terra salernitana: a luglio, infatti, è stato registrato il full dei posti barca del pontile che accoglie i superyacht. Tra le imbarcazioni ospitate al Marina d’Arechi c’è stata la RHEA (50 metri, che ha scelto il Marina d’Arechi, ovvero Salerno, come base charter per le proprie crociere “di lusso”), la Graceful, che, con i suoi 82 metri di lunghezza, è l’imbarcazione più grande mai ospitata, e la F-100, una delle barche più amate dall’Avvocato Gianni Agnelli, attraccata al Marina d’Arechi per una settimana. Anche per l’edizione 2017, poi, il Marina d’Arechi è stato il riferimento per l’arrivo degli attori ospiti del Giffoni Experience, con un vero e proprio “red carpet” marino che ha visto arrivare artisti del calibro di Mika, Julienne Moore, Amy Adams, Kit Harington e Bryan Cranston.
«La presenza di tanti maxi yacht, attratti dalla bellezza dei luoghi, della nostra infrastruttura e dal livello dei servizi resi – conclude Gallozzi – rappresenta per noi un vero e proprio banco di prova, perché poi quegli stessi servizi, testati sulla fascia più esigente della nautica internazionale, sono offerti a tutti i clienti che scelgono il nostro marina, a prescindere dalla dimensione della loro imbarcazione».
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