La vicenda nasce in estate quando le minorenni decidono di creare con l’App per smartphone un contenitore segreto di immagini, dove si ritraggono nude. Ma il contenuto della chat «segreta» ha cominciato a circolare nei giorni scorsi tra i liceali modenesi. Le 60 protagoniste hanno scoperto che tutto il materiale, foto e video, era finito sul web.
Hanno puntato il dito contro il fidanzato di una, il quale ha ammesso di aver scaricato le immagini, salvandole sul pc, ma giurando di non averle mai messe in rete, dando la colpa all’opera di hacker. Un altro fidanzato di una 17enne, venuto a conoscenza della storia, ha contattato l’associazione anti pedofilia «La Caramella Buona». Le foto hot saranno presto rimosse dalla polizia postale.
E sulla loro diffusione Polizia Postale e Procura per i minorenni di Bologna hanno avviato delle verifiche.
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