Analisi logica di un periodo: quello dal 75simo al 90simo che sta diventando il periodo di gara decisivo per le rimonte. Sono infatti sette le marcature decisive nel quarto d’ora di rabbia, grinta determinazione e follia di una squadra specializzata in rimonte impossibili. Da Zona Cesarini a Zona Salernitana. Nel quarto d’ora granata hanno trovato la via del gol Vitale, alle seconda giornata di campionato contro la Ternana. Al minuto 78 il difensore siglò il 3 a 3 definitivo contro la sua ex squadra.
Dopo Vitale ecco Sporcati al 79′ e Minala al 90 esimo nella sfida con il Pescara terminata 2 a 2 e con i granata sotto di due gol per gran parte della partita. Minuto 81′ di Parma – Salernitana: sul dischetto Vitale sigla il pari al Tardini. A seguire il derby con l’Avellino con Sprocati in gol all’85esimo e con l’ormai storico Minala al 96esimo. Per finire la sequenza delle rimonte il gol di Ricci a Cesena al 78esimo per il 2 a 2 finale con i romagnoli. La Salernitana ha il quarto miglior attacco con 24 gol realizzati.
Nove sono le reti segnate nei primi quarantacinque minuti di gioco, 15 nella seconda parte di gara. Un dato che conferma la capacità della squadra di reagire nelle difficoltà, di dare il meglio quando è sotto, di superare gli ostacoli credendoci fino alla fine per dirla come i tifosi. Di contro c’è da capire il perchè di tante false partenze, dei gol subiti e di parti di gara, soprattutto all’inizio regalate agli avversari. Un dato su cui riflettere per trovare le giuste contromisure. Quando questa squadra riucirà a trovare il suo equilibrio ne vedremo delle belle
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