“Faremmo meglio con Gigi giocatore, capitano, allenatore: adesso siamo una nave senza comandante, in mezzo alla tempesta”, avrebbe scritto un azzuro ad un compagno, come riporta il Corriere. Parole chiare che fanno capire quanto sia stata alta la tensione dentro lo spogliatoio. E quel nome, quello di Buffon, continua ad essere ancora una suggestione ben presente nell’aria azzurra. Le sue parole di qualche tempo fa vanno in questa direzione.
“Mi vedo c.t., di Cina o Stati Uniti”, aveva sussurrato qualche mese fa. Adesso in tanti invocano il suo nome. Ma lui ha ancora un campionato da concludere con la Juve e un sogno chiaro: vincere la Champions. È l’unico trofeo che manca all’appello.
E anche i compagni bianconeri gli hanno mandato dei messaggi per confortarlo promettendo di fare il possibile per arrivare alla finalissima di Kiev. Gigi ha dato tutto il suo sostegno alla squadra. “Se nessuno ci dà la carica, dobbiamo trovarcela noi”, avrebbe detto. Qualcuno avrebbe risposto con un sms: “Meno male che c’è Gigi. Basterà?”. Purtroppo no.
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