Agli indagati è constestata la partecipazione, a vario titolo, ad una associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti nonchè diverse cessioni di cocaina ed hashish. I provvedimenti sono scaturiti da approfondite e complesse indagni svolte dalla Squadra Mobile dopo ingenti sequestri di stupefacente.
L’attività investigativa nello specifico è nata nel mese di Aprile del 2015 a seguito dell’arresto di un uomo salernitano, trovato in possesso di circa un chilo di hashish. Dalle analisi dei contatti intrattenuti tra questi ed altri personaggi che gravitano nel mondo dello spaccio in città, si è giunti alla definizione di una fitta rete di spacciatori capeggiati da Ciro D’Agostino, vertice dell’organizzazione e reggente dell’Omonimo Clan.
Il predetto D’Agostino è fratello di Giuseppe ed Antonio, soggetti legati stabilmente alla criminalità organizzata locale, attualmente detenuti in carcere e già condannati in via definitiva per Associazione a delinquere di stampo camorristico, omicidio ed altri gravi reati.
Durante le attività è stato inoltre accertato che la droga veniva acquistata dall’hinterland napoletano per poi essere suddivisa dagli accoliti in un nascondiglio ubicato nel comune di Pellezzano. Successivamente lo stupefacente veniva commercializzato nelle zone di Pastena, Mercatello e Fratte.
COMUNICATO DELLA QUESTURA DI SALERNO
L’INTERVISTA [VIDEO] AL PROCURATORE LEMBO
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Metro Torrione lato Nord c’è lo spacciatore con la bici, oltre i ragazzi che ogni sera vanno a drogarsi e le coppiette nel parcheggio