“I dati di LegAmbiente sul rischio idrogeologico in Campania non fanno altro che confermare la necessità di un piano straordinario per la messa in sicurezza dei territori per evitare di dover fare i conti con altre tragedie”.
Lo hanno detto i Verdi della Campania, con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e il portavoce regionale Vincenzo Peretti, per i quali “anni di disinteresse verso il problema della sicurezza del territorio hanno creato lo sfacelo che ha fotografato LegAmbiente nel suo studio e che non ammette ulteriori ritardi”.
“La situazione è diventata ancor più preoccupante dopo gli incendi di questa estate che, distruggendo enormi aree verdi, ha eliminato la protezione naturale derivante dagli alberi e, quindi, il primo passo da fare è quello di ripiantumare alberi nelle aree percorse dal fuoco” hanno aggiunto Borrelli e Peretti sottolineando che “i rischi maggiori sono soprattutto nella zona del Vesuvio e del Faito e ne abbiamo avuto prova nei giorni scorsi, quando, dopo le prime piogge abbondanti, sono cominciati i primi cedimenti che, fortunatamente, non hanno provocato vere e proprie frane che avrebbero potuto mettere a rischio anche le aree abitate”.
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