E’ questo il profilo del turista straniero che sceglie la provincia di Salerno, ed in particolare la Costiera Amalfitana. I dati sono stati riportati dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola in un articolo a firma di Ernesto Pappalardo.
Il turista straniero medio è attratto, rispetto al passato dagli eventi e dagli itinerari archeologici ed artistici
Evidente la rilevanza del nuovo trend anche rispetto a manifestazioni per loro natura “ destagionalizzate” come “Lucid’ Artista” che fin dall’ inaugurazione ha fatto segnare flu ssi di visitatori particolarmente robusti.
Lo scorso anno gli stessi operatori alberghieri (ed extra-alberghieri),nonché gli addetti della filiera bar/ristoranti/rosticcerie/- street food (etc etc) nella sola area del comune capoluogo individuarono – come cifra di riferimento – un giro di affari quantificabile in circa 10 milioni di euro.
Nelle zone limitrofe della provincia il movimento complessivo è stato valutato intorno a 4-5 milioni di euro. Se si tirano, quindi, le somme, “Luci d’artista” ha messo in moto un flusso di entrate pari a circa 15milioni di euro.
La nota dolente spiega Giuseppe Gagliano, presidente provinciale di Federalberghi è il non saper cogliere fino in fondo il nuovo trend proveniente dall’estero, senza sottovalutare, ovviamente, la domanda interna.
È indispensabile – dice Gagliano al Mattino – lavorare ad un cartellone di eventi ben diffuso nei mesi meno attrattivi e, soprattutto, per passare da tre a 8-9 mesi di turismo vero e proprio in provincia di Salerno. Va da sé che una volta articolato il programma sia indispensabile promuoverlo in maniera adeguata sia attraverso strumenti di web marketing che nelle fiere e negli appuntamenti specializzati di settore”.
Pulire tutti i giorni le strade “compreso cestelli stradali” ed obbligare bar, ristoranti e simili a tenere netto il loro sottohabitat. Controllare la raccolta differenziata.
Si, ma le luci danno fastidio a Santoro e alle chiancarelle e quindi è un problema se a Santoro e mimmuccio tutto questo da fastidio, mannaggia perdindirindina…
a parte il fatto che l’articolo del Mattino sembra parlare della Campania e della provincia di Salerno in generale, quei numeri vengono dati in modo per me errato, facendo pensare che 15 milioni sono il guadagno con le luci, come se senza luci fosse zero! in altre parole, se non ci fossero le luci Salerno sarebbe un deserto? ovviamente no! turisti ci sarebbero lo stesso, anche in considerazione della vicinanza con la Costiera e il Cilento. Poi mi piacerebbe vedere quei turisti che in media spendono 450 euro al giorno, dove dormono e cosa mangiano.
Qualche anno fa qualche politico “buontempone” disse che calcolando i transiti dei cellulari sulla superficie comunale avevamo avuto milioni di turisti a Salerno grazie alle luci!.. incommentabile.
Detto questo, gli albergatori dicono che hanno introiti per 15 milioni di euro? ok, controlliamo allora le fatture e le varie tasse di soggiorno??! secondo me ne scopriremmo delle belle..
A riguardo c’era il commento di Alessandro a un articolo (qui su salernonotizie) del 10 novembre, il quale faceva una disamina abbastanza accurata e interessante, oltre che verosimile (a differenza di questi numeri a caso 10-15 milioni, non si sa dove e come poi)
Vengono, vedono e vanno via. Perché, servizi urbani, sporcizia per le strade, venditori ambulanti, gente che chiede l’elemosina, servizi inefficienti. Per questi turisti nordici per loro è una passeggiata nel passato. Questa Città, lasciamo stare le luci d’artista, potrebbe vivere di turismo e di cultura, solo se ci fossero persone dedite al bene della Città e dei Cittadini e non per il bene delle poltrone e potere personale.
tutto l’anno :invasione di turisti dal Nord Africa…e non solo.
La visita della civilissima gente nordica avrà senz’altro su di essa un impatto positivo circa la bellezza e l’atmosfera dei luoghi, ma confermerà la pochezza della italica gente su civiltà e buona amministrazione della cosa pubblica. Lo sfavillio delle luci non potrà non illuminare anche il grande buio e le miserie in cui versa la Città di Salerno.
PER PIEMME: FRATE’ E TU SI NU POET
I turisti Nordici vengono soprattutto in Costiera e poi forse vengono a Salerno e sinceramente non credo che lasci in loro un buon ricordo la nostra beneamata città.
sto murènn’!!! 😀
diciamo che l’identikit del turista delle luci è piuttosto: viene in bus dall’entroterra campano, lucano o pugliese, a volte dal basso lazio. spendono mediamente 80 cent. a persona, visto che portano da casa anche l’acqua, oltre che i panini.
i più nordici arrivano invece in treno da roma.
l’identikit di colui che crede a queste trovate pubblicitarie del regime la trovate invece sul vocabolario sotto la voce: ALLOCCO
Dovreste far qualcosa per l’acidità di stomaco.
SECONDO ME C’è TANTA GENTE CHE PARLA PROPRIO A VANVERA.
IN QUESTO ARTICOLO CI SONO SPUNTI INTERESSANTI , MA SE CONSIDERIAMO IL TURISMO ESTIVO E NON QUELLO DELLE LUCI. C è UNA CRESCITA DEGLI STRANIERI A SALERNO CHE SI REGISTRA DA ALMENO 5 ANNI. I MOTIVI SONO MOLTEPLICI:
1) LA FACILITà DI RAGGIUNGERE SALERNO CON L ALTA VELOCITà
2) L OFFERTA DI POSTI LETTO , SONO NATI CIRCA 500 STRUTTURE EXTRAALBERGHIERE( FINO A 10 ANNI FA ESISTEVANO DUE ALBERGHI)
3 ) LA TRANQUILLITà DI SALERNO RISPETTO A NAPOLI E LA SUA POSIZIONE CONGENIALE PER VISITARE LA COSTIERA
4) L ECONOMICITà DI SOGGIORNARE A SALERNO RISPETTO ALLA COSTIERA( PER DORMIRE, PER MANGIARE, PER BERE ETC ETC)
NELL’ARTICOLO GIUSTAMENTE IL DOTT. GAGLIANO PARLA DI DESTAGIONALIZZARE E DI ORGANIZZARE EVENTI FUORI DAL PERIODO NATALIZIO, è QUI PER ME INIZIANO LE NOTE DOLENTI.
NON MI VOGLIO DILUNGARE TROPPO , MA FACCIO UNA OSSERVAZIONE , ESISTONO POCHI EVENTI CULTURALI DEGNI DI NOTA E QUEST’ANNO CHE SI FA : LINEA D OMBRA UNO DI QUELLI CITATI VIENE FATTO TRA IL 7 E IL 10 DICEMBRE.
QUESTA è MANCANZA DI PROGETTUALITà!!!!!!!!
MEGLIO CHE MI FERMO.
BUONASERA A TUTTI
Luci pezzotte, poca gente…un evento buttato nel cesso