Il programma della cerimonia, tenuta questo pomeriggio presso la sede di rappresentanza della Camera di Commercio di Salerno, ha contemplato l’assegnazione di altri riconoscimenti. In particolare, il premio innovazione è stato conferito a Alexandra Zotova di Sands Infinity srl, il premio alla ricerca a Valentina Biancullo di Labor Style, il premio recupero tradizioni in chiave moderna a Carmen Turturiello del Minipastificio, il premio internazionalizzazione a Carmela Tartaglia di Picentini tourist srl, il premio start-up a Alessandra Sessa di Dadini srls e, infine, il premio occupazione e conciliazione a Jessica Castiello di Maestri Pastai srls.
In un video, prodotto dal Comitato e proiettato durante l’evento, le testimonianze del lavoro delle imprenditrici, nelle loro aziende, tra i propri e le proprie dipendenti.
L’incontro, moderato dalla giornalista Margherita Siani, è iniziato con i saluti del presidente della Camera di Commercio di Salerno, Andrea Prete e l’introduzione del presidente del Comitato per l’Imprenditoria FemminileAngela Pisacane, a cui è seguito l’intervento di Maria Rosaria Pelizzari – Direttrice Osservatorio per gli studi di Genere e Pari Opportunità OGEPO-UNISA. Letture a cura dell’attrice Elena Parmense.
“L’ultima rilevazione dei dati del registro delle imprese indica in oltre 1.329.000 le imprese femminili in Italia con un tasso di femminilizzazione pari al 21,84% – dichiara il presidente della Camera di Commercio di Salerno Andrea Prete – Nella nostra provincia le imprese femminili rappresentano il 23,2% del totale e sono pari a 27.898. La percentuale più alta pari al 38,9% si registra nel settore dei servizi alla persona, sanità e istruzione. Percentuali importanti si rilevano in agricoltura con circa il 31%, nel turismo con il 29,5% e nel commercio con il 24,4%”.
“Oltre alla conferma del premio Venere d’Oro – afferma il presidente del Comitato per l’Imprenditoria Femminile Angela Pisacane – il comitato sta mettendo a punto alcune attività di formazione e informazione rivolte alle donne affinché il trend di crescita delle imprese rosa in provincia possa consolidarsi. Inoltre, in sinergia con la Commissione Anticamorra della Regione Campania, abbiamo messo a punto una proposta di legge che assegnerà prelazione alle donne che hanno subito violenze nell’assegnazione dei beni confiscati alla criminalità”
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