«Parliamo di una struttura pubblica, non di un’abitazione privata da poter gestire a proprio piacimento. Hanno aumentato le tariffe senza alcuna preventiva autorizzazione dell’Ente, hanno utilizzato gli spazi in modo improprio, – aggiunge Palumbo – e mi fermo qui perché l’elenco delle nefandezze messe in atto è lunghissimo, e poi basta andare sull’albo pretorio per leggere la determina e farsi un’idea su chi e come oggi gestisce l’impianto».
«Andremo avanti per la nostra strada, ribadendo la massima fiducia e il massimo sostegno al responsabile dell’Ufficio “Pianificazione Territoriale e Progetti Strategici”, l’architetto Rodolfo Sabelli, per il lavoro encomiabile che sta portando avanti. Con questa Amministrazione, se non fosse ancora chiaro a qualcuno, sono finiti i giochetti di potere. Tranquillizzo, infine, tutti i frequentatori dell’impianto natatorio, grandi e piccini, perché abbiamo giù studiato una gestione comunale dell’impianto, per cui saremo in grado di subentrare già domattina per consentire a tutti di poter continuare l’attività sportiva»
NOTA UFFICIALE DAL COMUNE DI CAPACCIO PAESTUM
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