Boris Radunovic non sta attraversando un grande momento di forma. L’ex portiere dell’Avellino sta palesando non poche difficoltà nelle uscite e nella capacità di intercettare palloni che vagano nell’area piccola.
Senza ragionare sulla gara di Brescia e quindi sui gol subiti come la sfortunata amichevole di Vitale o la rete di Caracciolo a Cittadella, ad esempio, non sono mancate sue responsabilità in occasione delle reti subite. Stesso discorso in casa contro la Cremonese con Arini bravo a sorprendere tutti sul secondo palo.
Il portiere sembra aver perso lo smalto delle prime giornate e le punzecchiature di Lotito al termine di Salernitana Cremonese non lo hanno aiutato. Se a questo agiungiamo che la dirigenza granata spinge per far giocare Adamonis, giocatore di proprietà del club della Lazio rispetto a Radunovic che a Salerno è in prestito ed è di proprietà dell’Atalanta, appare verosimile un cambio di gerarchie tra i pali. Un rischio non di poco conto che rischia di far ripetere quanto accaduto con Strakosha e Terracciano
A.A.A. cercasi portiere vero altro che avvicendamento tra mediocri