Giuseppe Agovino – Accolgo con grande entusiasmo questa opportunità di ricostruzione di un gruppo giovanile nella città di Salerno. Sono molto affezionato alla classe giovanile e con essa e per essa cerco sempre di dare il massimo e di vedere il massimo all’interno del gruppo.
Sono onorato ed entusiasta di questo impegno e sono sicuro che sarà un grande percorso contro il sistema De Luca.
La città di Salerno è il punto fondamentale per la strategia di sviluppo del nostro movimento giovanile. Qui dobbiamo scontrarci contro il “sistema De Luca”, non contro il “modello De Luca” così come lo chiama lui, un sistema che si sta diffondendo inesorabilmente in ogni dove fatto di clientele, di amici e di amici degli amici non solo nei centri decisionali, ma anche nei piccoli paesi.
Il movimento giovanile deve scontrarsi con questo sistema: deve lanciare il cuore al di là dell’ostacolo e dire che abbiamo altre idee, altri valori che ci muovono.
Non solo la città di Salerno è centro: la nostra idea di partito, e in particolare quella dei giovani, è che tutto è centro, quindi anche la nostra periferia. Pertanto ciò che è periferia, per noi diventa centro nella provincia del “sistema De Luca”.
A proposito della ventata di freschezza che proviene dal movimento giovanile, un primo progetto che propongo al gruppo provinciale è quello di una mobilità di informazioni relative alle attività degli amministratori di Forza Italia sparsi sul territorio della provincia. Propongo ai membri del coordinamento provinciale giovanile FIG – Salerno di fare da collante tra queste attività nel contesto provinciale e di farle circolare su piattaforme digitali di diversi tipi, sulla scorta dell’attitudine al mondo social e della grande plasticità informatica che un giovane può avere.
In questo modo si crea un traffico di informazioni che rimbalzano da una parte all’altra della provincia e quindi una fitta rete di conoscenza della capacità amministrativa del proprio partito sul territorio.
Credo in questo progetto, credo nel progetto di affermazione dei giovani di Forza Italia.
Adriana Volzone – Salerno è la città capoluogo, centro e specchio del sistema deluchiano. Una città difficile che in un momento come questo, in cui navighiamo a vele spiegate verso le elezioni politiche, non può rimanere scoperta di una guida.
Ho quindi chiesto a Giuseppe Agovino di sostenere nuovamente un progetto di organizzazione e di unità e di rifare il miracolo di ricostruzione del gruppo giovanile com’è che stato fatto per il gruppo provinciale.
C’è bisogno di una figura forte, che indirizzi i ragazzi verso un obiettivo motivante sulla scia di valori concreti e di una valida passione politica affinché si possano organizzare iniziative e mettere in campo progetti in vista delle elezioni politiche, anche in una città difficile e importante come Salerno.
Siamo giovani: i nostri motivi trainanti sono la fiducia nel nostro partito, la determinazione delle nostre idee e la trasparenza delle nostre azioni, ben lontana dalla logica dell’etichetta forzata e disperatamente necessaria.
Nel vedere questi giovani portare avanti il sistema Berlusconi resto senza parole. Ma si rendono conto cosa ha rappresentato Berlusconi? Cosa non ha fatto? Ma sopratutto come ha trattatato le persone?
Perfetti fancazzisti salernitani abituati al SUV di papà.
Pessimi
Le future generazioni di umidificatori sfinterici per silvio.
Truat’v ma’ fatic
Ma cosa se ne fregano di berlusconi di De Luca di 5 stelle di Salerno della Campania dell’italia …..si divertono giocano e sperano in un posticino migliore ! Lasciamoli stare siamo stati tutti ragazzini.