Ovviamente, si tratta sempre di tentativi di truffa, che sono immediatamente verificabili non solo perché vengono utilizzati sistemi mai utilizzati dall’utente, ma se non si aspetta alcuna somma o se la cifra indicata non corrisponde a quella che si doveva ricevere, è chiaro che dietro c’è sempre qualche malintenzionato pronto ad approfittare.
Anche questa volta è la Polizia Postale attraverso un postpubblicato sulla pagina Facebook “Commissariato di PS On Line – Italia” a lanciare l’allerta. Si tratta, quindi, solo di prestare attenzione, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”.
Come sempre il nostro consiglio è di non cliccare sui link cui solitamente conducono o seguire le procedure che vengono comunicate, né rispondere alle richieste di dati personali o bancari.
È sufficiente, dunque, cestinare questi messaggi, cancellandoli prontamente dal proprio dispositivo. Nel caso siate comunque incappati nella frode potrete rivolgersi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@
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