«Non mi piace tirare le somme a metà percorso. Aspettiamo e vediamo questi cambiamenti che abbiamo fatto che cosa hanno prodotto e se hanno portato gli effetti che speravamo. La sconfitta con il Foggia? Se devo fare un’analisi asettica posso soltanto dire che per vincere le partite si deve buttare la palla dentro. Alla fine è mancata la determinazione sotto porta. Bisogna essere più freddi, cinici e concreti. Motivo per riflettere su chi deve scendere in campo e come…». A dirlo Claudio Lotito in una lunga intervista concessa al quotidiano Il Mattino.
Il co patron parla anche del modulo (il 4-2-3-1 ndr): «Non si tratta di modulo, ma di far scendere in campo una squadra quadrata e determinata. Lo spartito tattico spesso è vincente se viene applicato con successo in funzione dell’avversario. Resto del parere che questa squadra è stata costruita per attuare tutti gli schemi: toccherà all’allenatore scegliere quello più adatto a seconda delle circostanze».
Lotito che ha detto di non essere soddisfatto degli attuali 26 punti in classifica. Poi bacchetta la squadra e l’atteggiamento psicologico: «La Salernitana non sempre scende in campo con la stessa ferocia agonistica. Se hai fame mangi. Altrimenti resti digiuno o magari ti sbranano. Se pensi che hai già vinto alla fine rischi, come è successo tante volte a noi, di restare a bocca asciutta».
Sul mercato di riparazione ma anche sullo sfoltimento della rosa dice: «A gennaio vedremo di fare quello che necessita, ma prima ancora dovremo occuparci di quelli che andranno via. Ci sono giocatori in rosa che hanno fatto il loro tempo e vedremo come fare per collocarli altrove. Rosina? Io non ho fatto nomi e non intendo farne. Dico solo che non possiamo giocare con un uomo in meno, come spesso accade o è accaduto. Chi scende in campo deve dare il massimo ed anche di più».
Infine sugli obiettivi: «Non certo quelli di metà classifica dove ci ritroviamo adesso. Play off? Mai mettere limiti alla provvidenza. Siamo in clima natalizio e nonostante la giornata granata con il Foggia l’Arechi non sia stata un belvedere».
Sulle voci di una possibile cessione della Salernitana Lotito aggiunge: «Non so chi è che mette in giro queste cose. Dico però che nella vita c’è sempre un inizio e una fine e per evitare che sia una fine ineluttabile c’è sempre bisogno di amore ed affetto reciproci…»
33 giocatori? noi? Ogni volta che parla mi viene la nausea
Ogni anno le stesse manfrine, ogni anno glii stessi piagnistei, tutto pilotato e voi ancora che ammuccate tutto. Dopo 20 anni di abbonamento ho deciso di disertare. Meritiamo di più
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