Una sorta di laboratorio Salerno. In vista delle regionali, ovviamente. In questi giorni, in queste settimane ci stanno lavorando i fedelissimi del governatore per non lasciare il territorio nelle mani di Vincenzo De Luca. Lo scrive il quotidiano Il Mattino oggi in edicola. Strategia preventiva, quella di Caldoro, che lavora a un progetto politico per la volata della prossima primavera. Un ponte con Forza Italia e Fratelli d’Italia con un nuovo progetto politico per accantonare, almeno per il momento, il simbolo del nuovo Psi. Non foss’altro perché viene visto come un po’ usurato ed è necessario lavorare ad un nuovo progetto moderato-riformista. E con un maggiore appeal, soprattutto, per una ,lista civia di area.
Il Mattino fa anche alcuni nomi per il laboratorio socialista: Gaetano Amatruda, portavoce di origini salernitane, che organizza incontri e riunioni con una pattuglia di socialisti di vecchio e nuovo stampo. Ancora Antonio Fasolino, 42 anni, presidente dell’aereoporto di Salerno e nipote dell’ex parlamentare del Pdl Gaetano, e Gaetano Paolino, consigliere legale personale del governatore.
L’amministrativista, cioè, che permise a Caldoro neo insediato di trovare l’assist giuridico per bloccare le delibere di spese varate dal suo predecessore Antonio Bassolino.
Con lui Marisa Annunziata, anche lei amministrativista ed ex subcommissario amministrativo all’Asl Salerno, e Lello Ventre, responsabile relazioni del Ruggi d’Aragona.
9 Commenti