Dal 23 dicembre al 7 gennaio 2018 in Campania era prevista la spedizione di circa 44 mila atti che invece resteranno “congelati”, ad eccezione di quasi duemila casi cosiddetti inderogabili che saranno comunque notificati, per la maggior parte con la pec (posta elettronica certificata).
Il provvedimento, messo in atto dagli uffici dell’ente di riscossione su indicazione del presidente Ernesto Maria Ruffini, ha l’obiettivo di non creare disagi durante le festività natalizie evitando il recapito di richieste di pagamento durante questo periodo particolare dell’anno.
Nelle due settimane tra Natale e la Befana sarà sospesa la notifica di 42.305 atti, mentre quelli che saranno inviati, perché inderogabili, sono circa 1.900. Per quanto riguarda i dati provinciali, al primo posto per numero di atti sospesi c’è Napoli con 28.326 cartelle e avvisi “congelati” durante le feste di Natale, seguita da Caserta (6.090), Salerno (4.958), Avellino (1.780) e infine Benevento (1.151).
Nella classifica delle regioni, la Campania è al secondo posto dopo il Lazio, dove saranno sospesi 71.988 atti, mentre al terzo c’è la Lombardia, dove sarà sospeso l’invio di 32.248 atti. Per evitare sorprese, i contribuenti possono utilizzare i servizi di Agenzia delle entrate-Riscossione, alternativi allo sportello, che consentono di avere sempre sotto controllo la propria situazione debitoria, di essere avvisati prima dell’arrivo di una cartella oppure di verificare direttamente dal proprio pc, smartphone e tablet, o anche da uno sportello bancomat abilitato, l’esistenza di eventuali richieste di pagamento.
Con il servizio “SMS – Se Mi Scordo”, infatti, i contribuenti possono richiedere di ricevere messaggi sul cellulare o posta elettronica per essere informati dell’arrivo di una nuova cartella e se all’Agenzia delle entrate-Riscossione è stata affidata la riscossione di una somma a loro carico, ma anche per avere un promemoria di ciascuna delle rate della definizione agevolata (per chi ha aderito alla cosiddetta rottamazione delle cartelle), oppure per avere una segnalazione in caso di rischio di decadenza da un piano di rateizzazione in corso perché non si è in regola con i relativi pagamenti.
Il servizio “SMS – Se Mi Scordo” può essere attivato dal portale agenziaentrateriscossione.gov.it accedendo all’area riservata con le proprie credenziali (SPID, pin e password dell’Agenzia delle entrate, pin dell’Inps e Carta Nazionale dei Servizi).
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