Ha fatto un volo di dieci metri dal trincerone ferroviario ed è ora ricoverato al Ruggi.
Intorno alle 21.30 di ieri sera un cittadino romeno di circa trent’anni è precipitato sull’asfalto all’altezza tra via Principessa Sichelgaita e via Matteo Silvatico.
Non si sa se abbia perso l’equilibrio dopo essersi sporto troppo o se si sia lanciato di proposito. La macchina dei soccorsi è scattata immediatamente. Alcuni passanti, vedendo il corpo dell’uomo riverso a terra, in una pozza di sangue, hanno subito allertato il servizio di emergenza 118.
Sul posto è giunta un’ambulanza rianimativa dell’Humanitas. Medici e volontari hanno prestato all’uomo le prime cure per poi accompagnarlo al Pronto soccorso dove è stato sottoposto agli accertamenti di rito.
Secondo quanto riferito dai sanitari dell’azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, l’uomo è arrivato vigile al pronto soccorso e politraumatizzato con un femore rotto. Sull’accaduto stanno lavorando le forze dell’ordine, impegnate a chiarire se si tratti di un incidente, un tentativo di suicidio o una lite
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