Chi proviene da un’autentica cultura democratica non può avallare tali dichiarazioni che risultano beffarde ed incomprensibili, suonano come una vera e propria provocazione e rappresentano un pugno nello stomaco per tanti dirigenti che ancora credono nella collegialità e si ispirano alla compartecipazione nelle scelte”. Così l’ex sindaco di Salerno, Aniello Salzano.
Oggi commissario cittadino di Forza Italia e Presidente provinciale del partito, incarichi accettati dopo il pressing del gruppo dirigente. “Il senatore Fasano afferma di volersi assumere ‘ogni responsabilità, come è giusto che sia per il ruolo di coordinatore provinciale’.
Questo è davvero l’aspetto che più impensierisce. Infatti – dice il professore universitario che ha escluso ogni ipotesi di candidatura- alla luce dei risultati sino ad oggi conseguiti da F.I. a Salerno e in Provincia la sua dichiarazione è spaventosamente preoccupante. Fasano non ha vinto una sola competizione, né comunale, né regionale, né politica. Ha azzerato quasi dovunque i voti di Forza Italia, riducendola in alcuni comuni a percentuali da prefisso telefonico.
In realtà importanti come Battipaglia e Nocera Inferiore per esempio, dove si è votato recentemente, il Partito ha dimostrato tutta la propria inconsistenza, precipitando a percentuali misere e ridicole. Nonostante i cattivi risultati mai ha avvertito l’obbligo morale di chiarire le proprie oggettive responsabilità, nonostante gli sia stato insistentemente richiesto. Mai poi ha pensato di auto-esonerarsi, di imitare cioè gli allenatori di calcio quando non sono in grado di vincere una sola partita”.
“Dichiarare – aggiunge – poi di voler convocare il Direttivo provinciale nei prossimi giorni è un’offesa al buon senso e all’intelligenza, nonché assoluta mancanza di rispetto nei confronti dei dirigenti del Partito. Ritengo dunque che sia giunto il momento di parlare il linguaggio della verità ed assumere una posizione coraggiosa nell’interesse esclusivo di F.I. e di quanti vogliono giocare per la squadra e non per se stessi.
Questi non sono tempi che permettono una “saggia neutralità” tra le varie anime e componenti, così come pure mi ero imposto e mi era stato chiesto, per favorire una pacificazione all’interno del Partito, pacificazione che non è al momento possibile agguantare per la sua cattiva, provocatoria ed approssimativa gestione da parte di Fasano”. “E’ venuto davvero il momento per i dirigenti regionali e nazionali di Forza Italia di impegnarsi a risolvere immediatamente il caso Salerno evitando ritardi che potrebbero pregiudicare l’esito delle imminenti elezioni politiche”.
LA REPLICA DI FASANO
“Non consento a nessuno, ancor meno al professore Aniello Salzano, di darmi lezioni di moralità politica”, ha dichiarato il sen.Enzo Fasano, coordinatore provinciale di Forza Italia, “Per me parlano le tante battaglie, vinte e perse, sempre combattute dalla stessa parte politica.
Mi è chiaro piuttosto cosa alimenti il livore di Salzano che, poverino, per il suo opportunismo e cerchiobottismo non ha mai conseguito risultati vincenti per se stesso e per i diversi partiti nei quali ha militato per 40 anni
Che scontro al fosforo!
La replica di Fasano è a dir poco sconcertante. Quali Battaglie avrebbe fatto ??? basta vedere quali sono state le sue attività alla Camera dei Deputati ed in Senato… A Salzano dico, che la a rovina di FI a Salerno si chiama MARA CARFAGNA. Fino a quando c’è lei dietro a Fasano saremo sempre messi male, non per Fasano, che è stato un bravo insegnate, ma per la Carfagna che ha messo scompiglio da quanto è stata NOMINATA Parlamentare nel 2006, senza MAI confrontarsi alle amministrative a Salerno. Fasano non avrà nulla da imparare da Salzano, ma certamente non può insegnare (di politica) nulla a Salzano.
Con questi sfessati de luca sta in una botte di ferro per altri 100 anni