Ancora una storia che arriva dall’estero e ancora una volta è un salernitano che fuori dai confini italiani ha trovato la sua fortuna. Stiamo parlando di Ciro Pirone da 18 anni negli USA a Boston e che ci racconta la sua storia:
“Sono di Via Giovanni Cuomo e mio nonno e poi mio padre hanno avuto per anni uno dei panifici storici di Salerno a Via Fieravecchia, il panificio Pirone.Ho studiato all’Istituto Alberghiero di Via Salvatore Calenda (diplomandomi come responsabile per il reparto di Segreteria) e durante le estati ho fatto le mie prime esperienze un po’ sulla Costiera Amalfitana, poi in Costa Dorata in Sardegna ed una volta ottenuto il diploma ho deciso con l’aiuto formidabile della mia famiglia di fare la prima esperienza all’estero e nello specifico a Londra per imparare la lingua al meglio possibile”.
Ciro continua a raccontarci: “Per 5 anni anni ho fatto la staffetta tra esperienze in Inghilterra tra ristoranti ed hotel di grande qualità al centro di Londra (L’Incontro e l’Hotel Copthorne Tara) e stagioni in Italia, invernali sulle Dolomiti ed estive a Gabicce Mare sull’Adriatico. Ho fatto tante amicizie e visto posti stupendi, ma la voglia di viaggiare e vedere altre località ma ancor di più la voglia di ottenere risultati concreti mi ha spinto (attraverso l’aiuto di un carissimo amico salernitano) ad arrivare a Boston dove vivo e lavoro da ormai 18 anni. Boston posso dire che è diventata casa”.
Il suo rapporto con la città adottiva: “Un posto meraviglioso, forse il meglio d’America che mi ha accolto anche nei momenti più duri, quando era solo e mancavano le amicizie, la famiglia e quelle piccole cose di tutti i giorni che l’Italia rappresentava. Però nel lungo termine mi ha dato tantissimo, oltre ad una famiglia meravigliosa composta da mia moglie Ann, Marcello e Valentina, tante esperienze prima fatte in tanti ristoranti dove anche avendo una base di esperienza e scuola ho dovuto ricominciare da zero dimostrando di valere però vedendo con i miei occhi la vera meritocrazia”.
L’attuale posizione: “Ho incontrato persone che mi hanno valorizzato e da 10 anni lavoro con la Horizon Beverage Comapany (www.horizonbeverage.com) come responsabile e specialista del portafogli vini italiani con grandi responsabilità ed immense soddisfazioni. Il vino e questo lavoro sono stati un modo per rimanere saldamente legati all’Italia ed a Salerno che continuo a portare nel cuore e che mi ha dato la mia storia ed origine, nonostante abbia scelto di crearmi una vita lontano. Periodicamente torno a Salerno ed è sempre bellissimo rivedere i luoghi d’infanzia e gli amici cari ma ormai solo da turista”.
hai fatto la cosa migliore…..sicuramente …..noi la qualita’ della vita….i propri spazi….poter aver un respiro x noi stessi non lo avremo mai…..aver tratto dai sacrifici fatti dalla tua famiglia , sei stato premiato a poter lavorare, VIVERE, lontano da questa citta’ che x quanto tu sia legato , se dovuto andarti a cercare e crearti l’esistenza fuori……Auguri e complimenti a te…..
Grazie di cuore delle belle parole Tony.
Bravo e complimenti.
Ma ti chiedo: dopo aver ricevuto tutto (non credo poco) dal Paese Italia (pensa a cosa ha fatto la tua famiglia per te, pensa alla scuola e alle competenze lì maturate, alle esperienze in costiera, ai vini, alla cultura ecc.), ritieni di aver restituito almeno un centesimo di quanto ricevuto? In termini economici e civili? La cittadinanza si guadagna e si conquista, come hai fatto tu in America, altrimenti lo ius soli non dovrebbe valere neanche per te. Auguri ancora.
Bella Ciro .mi ricordo al balcone di casa tua con il bandierone del Milan e della salernitana. Quei primi anni 80’. Con affetto . Agostino
Caro Ciro,
Complimenti per il tuo Impegno per ottenere I risultati che stai ottenendo.
Non solo sono un tuo omonimo ma certamente un parente.Se tuo nonno era Ciro Pirone ,maestro dell’arte blanca in via Fieravecchia era cugino di mio padre anche egli fornaio .
Vorrei proporti di scrivere la storia della nostra famiglia.
Il mio indirizzo e-mail :ciropirone@ymail.com
Contattami se sei interessato.