La Salernitana si prepara per sfidare una delle sorprese del girone d’andata. Con i suoi 29 punti il Venezia di mister Inzaghi è ad una sola lunghezza di distacco dalla zona play off. Niente male per una neopromossa che, tra l’altro, obiettivamente non ha speso tanto sul mercato, puntando decisamente sul gruppo che aveva centrato il salto di categoria. Gli arancioneroverdi hanno ottenuto 6 vittorie, 11 pareggi e solo 4 sconfitte. La buona prima metà di stagione disputata dai veneti ha fatto sì che le sirene risuonassero per alcuni degli elementi più in vista: per ora, però, solo l’attaccante Moreo (3 gol in 20 partite, condite da diverse giocate importanti ed assist in favore dei compagni) ha cambiato aria, accettando la corte dell’ambizioso Palermo.
E per ora, in entrata, il Venezia ha integrato l’organico con l’ex Paganese e Pro Vercelli, Firenze, esterno d’attacco. La Salernitana, vincendo sabato, potrebbe agganciare il Venezia a quota 29 e, tra l’altro, a rendere ancora più interessante il confronto dell’Arechi ci sarà la presenza di ben 4 ex su sponda arancioneroverde. Si tratta del portiere Gori, del mancino Garofalo, dell’esterno d’attacco Falzerano e, soprattutto, di Evans Soligo. Per lui, che ha indossato spesso e volentieri pure la fascia di capitano nell’era Lombardi, 166 partite disputate in maglia granata nei 5 anni trascorsi in Campania.
Soligo, che domenica ha compiuto 39 anni, affronterà per la prima volta la Salernitana da ex e, intervistato da Trivenetogoal.it, non nasconde un pizzico d’emozione. «A Salerno ho trascorso cinque anni – ha detto il mastino veneto –, anche se è finita male, perché l’ultimo anno siamo retrocessi dalla B alla C. Ho vissuto gioie e dolori, ma è un’esperienza che ricordo sempre con affetto, e poi sono rimasto in contatto con molti amici di Salerno, quindi mi farà piacere tornare giù, anche perché sarà la prima volta, per me, da ex. Sono stato anche capitano, ed è stato per me un onore rappresentare la città di Salerno. Indubbiamente troveremo un ambiente caldo, poi sono anche loro ad un passo dalla zona playoff, quindi senz’altro faranno di tutto per entrarci dentro».
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