Se non fossero riusciti a nascondersi nel negozio gestito da alcuni bengalesi oggi forse staremmo facendo i conti con due nuove vittime delle baby gang”.
A denunciarlo il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che, insieme a Gianni Simioli, nel corso della diretta de La radiazza, ha raccolto la denuncia della signora Silvana D’Alessio.
“Il figlio della signora D’Alessio, un diciannovenne, ieri, mercoledì, nella serata delle follie per i fuocarazzi, era con la fidanzata in via Duomo quando, all’improvviso, ha visto avvicinarsi un gruppo composto da una decina di ragazzini che hanno cominciato a seguirli fino a quando i due fidanzatini sono riusciti a nascondersi in un negozio gestito da bengalesi che li hanno tenuti dentro fino a quando la baby gang se n’è andata alla ricerca di qualche altro obiettivo” hanno raccontato Borrelli e Simioli per i quali “è l’ennesima denuncia di aggressione ed è giusto che il ragazzo, con la madre, denuncino tutto alle forze dell’ordine, come hanno deciso di fare, perché se mancano le denunce delle aggressioni non portate a termine non si riesce ad avere un quadro completo del fenomeno”.
Ma lo ‘stato’ dov’è? E soprattutto questa gentaglia se viene beccata deve fare una brutta fine e non solo una tiratina di orecchie. Bisogna arrivare al farwest?