Ed è in particolare a loro che si rivolge l’Istituto Comprensivo Rita Levi-Montalcini di Salerno proponendo un percorso di approfondimento sul mondo della scuola nel periodo della dittatura, per capire cosa è stata la scuola di allora e a cosa mirava. Una scuola immediatamente improntata ad ottenere il consenso e a formare i cittadini in senso fascista, tesa ad eliminare ogni separazione “fra il concetto della vita civile e quello della vita militare”.
La scuola dei Balilla e del testo unico di stato. La scuola infine dell’impero e delle leggi razziali. Di quelle leggi rimasero vittime quasi 10.000 ebrei italiani e stranieri residenti sul territorio nazionale.
Venerdì 19 gennaio è stata inaugurata la mostra “A Scuola col duce”, ospitata nell’Istituto Comprensivo Rita Levi-Montalcini di Salerno, Via Picenza, 30.
Realizzata dall’Istituto di Storia Contemporanea Pier Amato Perretta di Como, la mostra si compone di pannelli con illustrazioni a colori, fotografie e testi ripresi dai manuali scolastici e dai quaderni degli scolari di allora, con lo scopo di percorrere le tappe e i momenti più significativi della scuola elementare fascista.
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