I vigili del fuoco hanno dovuto aprire le pareti del treno come fossero scatolette di latta. Alle otto del mattino il livello di emergenza è ai massimi livelli. Vigili del fuoco, poliziotti, carabinieri, infermieri, medici, personale delle ambulanze sono accorsi a Pioltello per quello che è uno degli incidenti ferroviari più gravi della Lombardia. L’ospedale di Monza ha sospeso tutti gli interventi elettivi (quelli programmati, non urgenti) in attesa dell’arrivo massiccio di feriti.
Il questore: “Cedimento tra i vagoni”. Una primissima ricostruzione dice che il convoglio formato da cinque carrozze è deragliato vicino a uno scambio tra Segrate e Pioltello. Pare che all’altezza dello scambio le prime due carrozze siano passate mentre le altre tre sono uscite dai binari “per – dice il questore di Milano Marcello Cardona – un cedimento tra i vagoni”. Un passeggero parla di una vibrazione, fortissima, che ha preceduto il deragliamento.
“Il treno ha cominciato a tremare”. Gianmarco, 25 anni, pendolare salito a Crema racconta: “Poco prima di Pioltello il treno ha cominciato a tremare, abbiamo capito che stava per succedere qualcosa”. E aggiunge: “Il treno era pieno peché a Treviglio salgono in tanti. Avrà tremato per 3-4 minuti poi è arrivata una botta. Una vettura si è staccata”.
I numeri di telefono per i familiari. La prefettura ha attivato il “Centro Coordinamento Soccorsi”. In azione ci sono polizia, carabinieri, Stradale , Polfer, vigili del Fuoco, Areu 118, Croce rossa, Trenord e Rfi. Sono state attivate delle linee telefoniche dedicate per i parenti dei viaggiatori che possono chiedere informazioni sulle condizioni dei parenti e sul luogo dove si trovano (02 77.584.184 e 02 77.584.892). La circolazione dei treni è bloccata sulle linee ferroviarie: Bergamo-Cremona, Varese-Novara nella direzione verso il passante ferroviario e l’Alta Velocità Milano-Venezia, mentre la viabilità ordinaria su strada è regolare. Il Comune di Pioltello ha messo a disposizione una palestra per una verifica immediata dello stato di salute dei feriti.
In palestra sono 80 le persone in attesa di essere visitate. La Corce rossa ha attivato un servizio di supporto psicologico per feriti e famiglie.
Fonte milano.repubblica.it
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