E’ stata aperta una inchiesta sulla morte di Gennaro Taddeo il 17enne che lunedì sera, mentre stava rientrando a casa ha accusato un malore ed è crollato a terra. Si trovava in via Avellino, sotto casa di un amico dove aveva dato appuntamento al papà chiamandolo al telefono dopo essersi sentito male per farsi riportare a casa. Subito è stata allertata la macchina dei soccorsi e il ragazzo è stato trasferito d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale “Santa Maria della Speranza”.
Gennaro è purtroppo morto poco dopo il suo arrivo in ospedale per un improvviso arresto cardiocircolatorio. Sulle cause che hanno determinato il decesso del diciassettenne, è stata aperta un’inchiesta.
Le condizioni di Gennaro sono parse da subito molto critiche. E’ stato portato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia. Da lì il ricovero in prognosi riservata in rianimazione. Poi il cuore del 17enne ha smesso di battere per sempre.
Sono stati informati del decesso dai sanitari i carabinieri e la Procura della Repubblica di Salerno. Dalle prime indiscrezioni pare si possa essere trattato di un aneurisma cerebrale che non gli ha lasciato scampo, ma solo esami approfonditi potranno chiarirlo.
Il magistrato incaricato del caso ha ordinato l’esame esterno della salma e l’autopsia. I risultati dell’esame autoptico chiariranno quelle che per ora sono solo ipotesi. Per i funerali si dovrà dunque attendere che la salma sia liberata e restituita ai genitori. Una tragedia che ha sconvolto la comunità di Battipaglia. Distrutta la famiglia del giovane che frequentava il liceo artistico Levi di Eboli. Dolore e disperazione tra i tanti amici e compagni di classe del 17enne non appena si è diffusa la notizia di questa tragica morte.
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