I giudici del Riesame hanno rigettato – come scrive Il Mattino oggi in edicola – la richiesta di libertà presentata da uno dei legali, riconoscendo all’indagato non soltanto tutti gli addebiti ma anche il reato di devastazione, e gli altri otto rinunciano al ricorso.
I ragazzi facevano tutti parte di un gruppo whatsapp chiamato «’o sistema» nel quale raccontavano le proprie bravate e ne pianificavano di nuove.
che legge vergognosa,per questi futuri delinquenti che nel loro futuro,si occuperanno di crimini piu’ pesanti e per le loro famiglie,colpevoli di aver sfornato questa spazzatura,fategli pagare tutte le spese dei danni fatti alla povera e onesta gente
a casa comodamente a vedere tv, telefoni ecc. ? mah….oltre a pagare tutte le spese le loro famiglie , a lavorare metterli x recuperare i soldi ed i danni
puozzat itt o sanc!!!!