Radunovic 6 – Bene nel primo tempo su Pettinari. Punito dalla punizione ben calciata da Brugman, dove forse parte in ritardo, nega il raddoppio a Bunino nel finale.
Casasola 6.5 – Mancuso e Mazzotta lo mettono in grande difficoltà ma non si fa mai sorprendere nonostante la rapidità degli avversari. Ottime chiusure eleganti e tempestive.
Schiavi 6 – Si riprende dopo la non brillantissima prova col Carpi. Un po’ di nervosismo lo contraddistingue nel finale di tempo.
Dal 45’ Di Roberto 5.5 – Meglio rispetto alla gara col Carpi, si sacrifica molto in fase difensiva, ma non da mai il cambio di passo.
Monaco 5 – Esordio da titolare non del tutto positivo per l’ex Perugia, chiamato a fronteggiare le sortite di Yamga e Balzano. Peccato per il fallo che ha portato al gol di Brugman che ha macchiato una prestazione comunque ordinata e pulita.
Pucino 6 – Chiamato a fare gli straordinari, si sacrifica tantissimo in fase difensiva su richiesta di Colantuono. Difficilmente si fa saltare restando concentrato per l’intera partita. Uno dei migliori di questa squadra.
Della Rocca 6 – Non giocava da quattro mesi, è un po’ imbambolato all’inizio ma si muove comunque bene. Ottimo il tocco di prima per Zito che si fa parare da Fiorillo.
Dal 57’ Kiyine 5,5- Entra bene nel momento di maggior flessione del Pescara offrendo qualche spunto interessante nella sua zona di competenza. Poca convinzione quando tira in porta
Minala 5 – Limita, come può, il raggio d’azione di Brugman e Carraro partecipando attivamente alle ripartenze. Spento rispetto al bel girone di andata, soffre molto la mancanza di Ricci.
Zito 5.5 – L’unico tiro in porta del primo tempo porta la sua firma. Si intestardisce troppo a portare palla che puntualmente gli viene soffiata. Cala nella ripresa.
Dall’80’ Bocalon sv.
Popescu 6 – Scelto a sorpresa da Colantuono, innesca un bel duello con Balzano riuscendo, quasi sempre, ad uscirne vincitore. Una botta al basso ventre ne pregiudica la parte finale del match.
Sprocati 5,5 – Prova a mettere in difficoltà gli avversari con la sua velocità ma trova ben pochi spazi. Si accende ad intermittenza confermando di non vivere un gran momento.
Palombi 5 Primo tempo da dimenticare. Meglio nella ripresa quando sfrutta la stanchezza degli avversari. Ma non ha nulla in più o in meno a Bocalon, almeno sino ad ora.
Colantuono 5,5: Punta sulla difesa disdegnando il reparto offensivo. Si priva con troppa facilità di due elementi tecnici come Vitale e Rossi che non sono certo inferiori a quelli che schierati al loro posto. La partita contro la Pro Vercelli diventa un crocevia pericolosissimo per l’ex trainer di Atalanta e Bari.
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