Il provvedimento, secondo fonti vicine agli inquirenti che indagano ad Arezzo, sarebbe stato preso nei confronti del 45enne napoletano già sentito nei giorni scorsi dai pm del capoluogo campano che seguono l’inchiesta.
I magistrati avrebbero disposto anche un decreto di sequestro, sempre secondo le stesse fonti (le indagini sono blindate), del cellulare e forse di altro materiale informatico. Due sarebbero le ipotesi di reato: sequestro di persona e occultamento di cadavere.
Il tutto in attesa delle risposte che devono arrivare da facebook, instagram e twitter: ai colossi dei social la polizia postale ha chiesto di mettere a disposizione i dati dell’intensa attività che la 49enne scomparsa, sposata e madre di due figli di 19 e 17 anni, aveva su tutti social.
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